Welcome To Rockville, intervista con la band P.O.D. 'Trascinati insieme'

Cinema / News - 20 May 2025 14:30

Scopri l'intervista alla band P.O.D. al Welcome To Rockville di Daytona. canzoni, testi, musica

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In un mondo in cui il rumore spesso soffoca il significato, alcune voci si alzano, non solo per il volume, ma anche per una causa. Dagli anni '90, i P.O.D. sono una di queste voci, che si rivolgono direttamente a una generazione che sta affrontando lotte invisibili.

Al Welcome To Rockville, ho avuto l'opportunità di intervistare Sonny Sandoval, Marcos Curiel e Traa Daniels, una band il cui legame risale ai tempi del liceo e che è unita dalla missione di ispirare. Attraverso la musica e i testi, trasmettono un vero senso di pace e di liberazione dalla pressione del mondo.

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"Vogliamo che la gente senta la pace, la pace arriva quando capisci l'essenza di chi sei", dice Sonny Sandoval, voce principale dei P.O.D.
È così vero che canzoni come Alive, Youth of the Nation e Beautiful risuonano con molti, me compreso. Non si tratta solo di hit alla radio o su Spotify, ma di armi musicali curative in un mondo che spesso sembra in guerra con l'anima.

"La musica dovrebbe sollevare le persone. Dovrebbe risvegliarle. Questa è sempre stata la nostra missione", ha dichiarato il chitarrista Marcos Curiel. "C'è forza nella pace. Non è debolezza, ma forza controllata", ha aggiunto Traa Daniels, il bassista.


La musica dei P.O.D. porta un messaggio che tocca molte persone: "non siete soli. Non siete persi. Avete ancora uno scopo".

Sonny Sandoval ha parlato della Youth of the Nation Foundation, che offre uno spazio sicuro ai giovani a rischio per coltivare le proprie passioni nella musica, nell'arte e in altri ambiti nell'area di San Diego, in California. La band infonde fede, resilienza e comunità al di là della propria musica, con un impatto reale sulla vita delle persone.

Anche nel caldo estremo della Florida, durante il festival, il loro messaggio di appartenenza era prevalente, poiché il locale era pieno di mani che si agitavano e di pubblico che cantava i loro testi; si percepiva un forte senso di unità. 

Quando ho chiesto alla band quali fossero i momenti che avevano lasciato un'impressione indelebile, si è scatenato un grande ricordo di un concerto dei P.O.D. a Singapore, in un vasto parco cittadino all'aperto. Non importava la nazionalità, la lingua o la provenienza. C'erano persone di ogni estrazione sociale: studenti, lavoratori, famiglie, viaggiatori, tutti attratti da qualcosa di più profondo della musica. "È stato fantastico riunire la speranza", ha detto Sonny Sandoval.

Quando mi hanno raccontato questo ricordo, mi è venuta la pelle d'oca per l'intensità dell'esperienza vissuta. Estranei, con pesi diversi, hanno trovato un terreno comune nel suono e nello spirito. "Questo è il tipo di momento per cui viviamo", ha detto Marcos. "Non si può fingere. È reale. È sacro".

Non si tratta di predicare. Si tratta di ricordare alle persone chi sono veramente. Che ci si trovi a un festival affollato come la Daytona International Speedway o in un parco di Singapore circondati da sconosciuti, il messaggio è lo stesso. Non siete dimenticati. Non siete soli. Non siete finiti.

Siete un grande gruppo, aperto all'ascolto e alla condivisione dei propri sentimenti. I P.O.D. non vi chiedono di essere perfetti. Vi invitano a essere presenti. Vi invitano a presentarvi per come siete e a sapere che la vostra storia, con tutta la sua lotta e la sua anima, è già potente.

La musica dei P.O.D. è resilienza e fede che parla di perseveranza, crescita e senso dello scopo, e che ci permette di superare le sfide. I P.O.D. colpiscono il nucleo umano della loro musica.

Sonny Sandoval, Immagine per gentile concessione di Danny Wimmer Presents, Jake Miller, Welcome To Rockville


© Riproduzione riservata






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