La storia della scuola, dall'antico Egitto alla formazione online

La storia della scuola, dall'antico Egitto alla formazione online

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La storia della scuola, dall'antico Egitto alla formazione online
22-05-2020

La formazione e l’apprendimento hanno sempre avuto un’importanza fondamentale in tutte le civiltà, ma da quando la scuola è stata istituita per la prima volta ai tempi degli Egizi sono avvenuti tantissimi cambiamenti, non solo nella sua organizzazione ma nella sua stessa funzione. In principio, la scuola è nata per formare i giovani che si sarebbero dovuti occupare dell’amministrazione dello Stato ed è stata per molti secoli un lusso riservato ad alcune classi sociali. Con il passare del tempo e con i mutamenti che sono avvenuti nel corso della storia il concetto stesso di apprendimento si è aperto a tutti. Basti pensare ai giorni nostri e alla formazione online che sta prendendo sempre più piede: la scuola si può frequentare anche a distanza e questo ha permesso di ampliare ulteriormente i fruitori dell’insegnamento.

Ripercorrere però le tappe più importanti della storia della scuola è interessante, perché ci permette di comprendere come è cambiato l’insegnamento nel corso dei secoli.

La scuola nell’antico Egitto

Come abbiamo accennato, la scuola è nata intorno al 2.000 a.C. nell’antico Egitto per rispondere ad un’esigenza specifica: quella di formare i futuri scribi che si sarebbero dovuti occupare delle funzioni amministrative dello Stato. Ai tempi, lo studio delle lettere aveva un ruolo cruciale nella scuola: ai bambini venivano insegnate la calligrafia ed il calcolo, ma esisteva anche una formazione più accademica riservata ad alcuni ragazzi. Si potevano dunque apprendere anche materie come la matematica, la medicina, la geografia, la storia e la religione, sebbene non tutti avevano accesso a tali insegnamenti.

La scuola nell’antica Grecia

Nell’antica Grecia la scuola era riservata solamente ai bambini delle famiglie agiate, che ricevevano degli insegnamenti privati da partire dai 7 anni. Le materie dominanti erano la scrittura e la lettura, ma si imparavano anche l’aritmetica ed i poemi omerici, che dovevano essere memorizzati. Nell’antica Grecia veniva data importanza anche alla ginnastica, che rientrava tra le attività scolastiche praticate dai bambini e dai ragazzi.

La scuola nell’antica Roma

Nell’antica Roma il percorso di studi ha iniziato a configurarsi in modo più strutturato ed iniziava all’età di 6 anni: il ludi magister insegnava ai bambini le materie base come la scrittura, la lettura ed il calcolo. Il secondo livello di istruzione, all’età di 12 anni, era riservato ai maschi che seguivano le lezioni del grammatico apprendendo la letteratura latina e greca, la geografia, la storia e l’astronomia. Solo coloro che intendevano intraprendere la carriera politica proseguivano gli studi con il retore per altri due anni.

La scuola nel Medioevo

Il Medioevo è stato un periodo buio per quanto riguarda l’istruzione: il livello di analfabetismo era infatti molto elevato ed esistevano quasi esclusivamente scuole religiose. Solo nel XIII secolo hanno iniziato a formarsi le prime scuole laiche e le prime Università.

La scuola nell’Illuminismo

Il secolo dell’Illuminismo ha visto nascere le prime scuole pubbliche gestite interamente dallo Stato: un punto di svolta importantissimo. Grazie alla Rivoluzione Francese il concetto stesso di formazione è cambiato e si è iniziato a parlare di scuola pubblica, gratuita ed obbligatoria.

La scuola dal 1900 ad oggi

Negli ultimi due secoli il livello di analfabetismo è calato sempre di più e oggi conta il minimo storico. Tutti hanno accesso alla scuola e all’istruzione e si è diffusa sempre di più l’istruzione a distanza, che rappresenterà il futuro.



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