Lola Ponce, intervista. Il soffio dell'anima

Cinema / Intervista - 02 July 2025 07:00

Da Esmeralda in Notre Dame de Paris al nuovo album

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Dal suo primo album, Inalcanzable, registrato nei primi anni 2000, al suo debutto come Esmeralda in Notre Dame de Paris, che l'ha portata all'attenzione dei fan italiani e internazionali, fino alla sua vittoria al Festival di Sanremo 2008 con Giò Di Tonno, Lola Ponce si è dimostrata un'artista versatile e completa. Chi è Lola Ponce oggi, sia come artista che come donna? Cosa ama di più della sua professione?

Grazie... è bello sentirmi chiamare artista completa, perché è veramente la mia passione e ho lavorato così duramente per questo.
Oggi sono anche una donna completa, felice, in armonia con tutto ciò che ho sognato e continuo a sognare...
Essere madre è la mia priorità, la mia famiglia—fortunatamente, siamo una famiglia di artisti, quindi ci divertiamo molto insieme e abbiamo sempre progetti diversi.
Artisticamente, mi sento a metà strada; ci sono ancora così tante cose che voglio esplorare e trasformare in qualcosa di magico—musicalmente, nel teatro e nel cinema.
Mi sento al culmine della mia forza, curiosità e consapevolezza.

Nel 2025, ha pubblicato un nuovo album, Il soffio dell'anima, e ha presentato in anteprima due brani: "Stella cadente" e "Anima importante". Quest'ultimo è stato presentato anche al Taormina Film Festival, dove ha ricevuto applausi da un Teatro Antico gremito. Queste canzoni rivelano la sua passione per la vita e i sentimenti. Cosa significa "Il soffio dell'anima" per Lola Ponce?

Il soffio dell'Anima è un invito a dare importanza ai nostri sentimenti, alla nostra anima, giustamente. Questo è qualcosa che nessuna IA potrà mai toglierci o copiare. La nostra anima è la nostra realtà; credo nella vita eterna, ma si trova nella nostra anima, non nelle cose superficiali o nell'esterno.

I testi di "Stelle cadenti" sono poetici e vengono cantati con grazia e intensità. Uno dei versi che canta è forse emblematico: "Siamo stelle cadenti, nate per lasciare il nostro segno in mezzo a questo cielo spento!" Quale segno vuole lasciare Lola Ponce con la sua musica o nella sua vita?

Il segno che voglio sempre lasciare è quello dell'amore.
Della perseveranza...
Quella positività che ti spinge sempre a realizzare i tuoi sogni, non solo aspettando che qualcuno ti aiuti o lo faccia per te... devi farlo tu stesso.
Anche perché ci sono molti ostacoli, molte persone buone ma anche invidiose che vorranno sempre che tu cada. Ma se ciò che sei è sostanziale, se hai studiato e sei disciplinato, nessuno potrà mai abbatterti.
Quindi, in sintesi, lavora per realizzare i tuoi sogni, e sarai sempre felice lungo il cammino. Il successo e il prestigio saranno solo la conseguenza.

Il 2025 segnerà anche il suo ritorno al cinema con Espina, in cui recita insieme a suo marito, Aaron Diaz. Potrebbe darci un'anteprima della trama? Di cosa tratterà il film?

Espina è un film meraviglioso!
È la prima produzione per Condenast in America Latina.
Racconta la storia di Jonathan, un ragazzo incredibile che è un esempio di vita, luce e gioia.
Il film è diretto da Daniel Poler, un grande regista, e sta già raccogliendo vari successi nei festival statunitensi.

Com'è la vita artistica e professionale per una coppia e una famiglia come la vostra? Lei proviene da una famiglia di musicisti come suo padre e suo nonno, che sono di origine italiana. Il talento artistico è sempre stato presente nella sua famiglia. Come bilancia i suoi impegni professionali, la passione per la musica e la vita familiare?

Meravigliosa, grazie a Dio, mai noiosa. Sempre destini diversi, e insieme affrontiamo tutte le avventure con le nostre bambine. Sì, è un grande dono che ho ricevuto.
Lo facciamo con molta naturalezza e amore; non c'è altro modo. Ci sosteniamo a vicenda. C'è molta ammirazione tra noi. Molta complicità.

C'è un aneddoto divertente della sua carriera di artista che può condividere con i suoi fan?

Sì! Molti. I più divertenti accadono sempre dal vivo, sul palco...
Quando dimentichi una parola e devi continuare...
Mi è successo una volta che la musica si è fermata e ho dovuto continuare a cantare. Ho finito a cappella. C'è sempre quella connessione con il pubblico. Sul palco, sono sempre me stessa. Con pregi e difetti, mi diverto molto, soprattutto con gli sguardi.

Può condividere qualcuno dei suoi prossimi progetti, magari un nuovo musical?

Molti... Mi è stato offerto di fare un film musicale, qualcosa che desidero da tanto tempo.
Continuo a fare album, ognuno diverso dagli altri... con messaggi importanti.
Presto potrò dirvi di più.
Nel frattempo, ascoltate tutta la mia nuova musica su tutte le piattaforme digitali.

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