Libro A bocce ferme di Marco Malvaldi per Sellerio Editore
In libreria, il settimo libro dedicato alla serie dei delitti del BarLume.

Massimo e gli arzilli vecchietti del BarLume tornano a coadiuvare la nuova indagine di Alice Martelli, vicequestore della questura di Pisa e fidanzata del barista. Questa volta si tratta di un cold case che riporta i protagonisti più anziani indietro nel tempo, nel 1968 in un clima di contestazioni facinorose.
In
quell'anno, il 17 maggio, accade anche un omicidio che sconvolge
Pineta: Camillo Luraschi viene trovato cadavere all'interno della
propria auto, freddato con un colpo sparato dall'esterno. Luraschi
aveva fondato la Farmesis, ditta di prodotti farmaceutici, nel
dopoguerra. È ricordato come un uomo autoritario, un padrone di
stampo feudale, affatto incline a dialogare con il sindacato.
All'epoca del delitto, gli inquirenti si concentrano, senza fortuna,
su Carmine Bonci, operaio sindacalista della Farmesis. Luraschi aveva
una moglie, Franca Corradi, la sua segretaria vedova con un figlio,
Alberto. Luraschi quel figlio non l'ha mai adottato e tutti, in paese, conoscevano la sua natura di sciupafemmine.
Insomma oltre al
Bonci, ci sarebbero state altre piste da seguire. Infine, il caso
rimane insoluto.
A bocce ferme comincia con la lettura del testamento di Alberto Corradi in uno studio notarile. Corradi senior lascia tutto al figlio Matteo, in procinto di entrare in politica. Tuttavia, una confessione a margine del defunto, rischia di escludere Matteo dall'eredità: Alberto, buontempone in vita, autore di scherzi crudeli, rivela di essere lui l'omicida del padre putativo.
Le cose si complicano quando un testimone del passato telefona al magistrato, incaricato dall'indagine, e a varie testate giornalistiche: ha le prove di quello che veramente successe in quel maggio del 1968. E, invece, viene ucciso prima di parlare.
A bocce ferme conferma il talento di Marco Malvaldi di concentrare nel microcosmo di un paesino toscano, il malumore dell'Italia di oggi. Sulla trama aleggia la nostalgia per la stagione della giovinezza e degli amori impressi. Lungo un certo umore dei protagonisti riecheggiano i versi della poesia di Attilio Bertolucci, La neve.
Il tempo è passato per i vecchietti del BarLume, ma sono ancora vivi. Testimoni di un tempo non troppo lontano, immortalati nelle pagine di un romanzo, grazie alla sensibilità di Malvaldi.
Schede
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti

Le Chiavi del Cosmo: in uscita nelle librerie il nuovo thriller di Glenn Cooper
Glenn Cooper trasforma storia e archeologia in avventura e riflessione in un viaggio tra Europa e Asia

Recensione film Downton Abbey: Il gran finale, il culmine dell'acclamata saga
Scopri la recensione dell'ultimo capitolo di Downton Abbey, diretto da Simon Curtis con Hugh Bonneville,

Recensione film Ri gua zhong tian The Sun Rises on Us All di Cai Shangjun
In concorso a Venezia 82

Grido Fatale di Angela Marsons: Un thriller psicologico sospeso tra tensione e inquietudine
Torna la detetive Kim Stone alle prese con un serial Killer in una storia torbida e appassionante

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Scarlet
Regia di Mamoru Hosoda

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Elisa
Di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi e Valeria Golino

Mostra del cinema di Venezia: recensione In the Hand of Dante
Regia di Julian Schnabel con Gal Gadot

Mostra del Cinema di Venezia 2025, recensione film Newport & the Great Folk Dream
Scopri Newport & the Great Folk Dream, il film fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia