Grace e Frankie: la commedia del coming out

Tv / Comedy / News - 29 May 2015 12:00

Grace e Frankie: arriva la commedia basata sul coming out di due ultracinquantenni

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Grace e Frankie: serie tv prodotta da Netflix con Jane Fonda (Grace) e Lily Tomlin (Frankie), nemiche da sempre che un bel giorno scoprono che i loro rispettivi mariti hanno una relazione ventennale. Quando i compagni le lasciano per stare insieme, da acerrime nemiche, si avvicinano per superare la difficile situazione.

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Grace e Frankie trama: Grace e Frankie sono due donne agli antipodi. La prima rappresenta il prototipo della signora ben pensante appartenente alla borghesia americana. Elegante, misurata, rispettosa dei cliché, delle buone maniere, delle apparenze. La seconda, molto più spontanea e diretta ha un passato da hippy, ama le droghe leggere, i kaftani e pensa di avere poteri da sensitiva. Le due si odiano e si sopportano solo per il fatto che i loro mariti hanno affari insieme. Purtroppo, però, scopriranno che ad unirli non sono solo gli affari ma un legame amoroso e un rapporto che dura da vent’anni. Quando i due uomini decidono di lasciare le rispettive mogli per costruire una loro famiglia, sposandosi legalmente in California, la scelta fa cadere tutte le sicurezze e le convinzioni delle donne. I matrimoni delle coppie sono differenti, come differenti sono i coming out dei mariti. Il matrimonio tra Grace e suo marito Robert è basato sulla routine, su un tacito accordo di rispetto delle apparenze, mentre quello di Frankie e Soul è molto più profondo rispetto all’unione degli amici. L’esporsi degli uomini provocherà, quindi reazioni molto differenti nelle donne che passeranno dalla rabbia ad una profonda vicinanza e alleanza.

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Grace e Frankie serie: la serie propone molti argomenti di attualità e importanti temi su cui ragionare, presentando un cast d’eccezione. Il tema del coming out, quello degli over 50, l’idea del cambio radicale di vita, sono tutti elementi di rottura che avrebbero potuto anticipare un boom di ascolti. Invece, sembra che, malgrado tutte le ottime situazioni messe in atto, la serie non abbia corrisposto alle aspettative. Infatti, pare che, il ruolo dei due mariti fedifraghi e omosessuali, passi in secondo piano rispetto al cambiamento di vita delle due donne, lasciando indietro la possibilità di affrontare argomenti cari sia alla comunità etero sia a quella omo. Come ad esempio il tema del sesso maturo. Indubbiamente entrambe le protagoniste sono bravissime nei loro rispettivi panni. Inizialmente corrispondono una profonda insofferenza, hanno due modi opposti di vedere e concepire la vita, dall’educazione dei figli, al modo in cui si nutrono, finiranno, invece, non solo per dividere anche loro lo stesso tetto, ma lentamente, grazie anche ad una bevanda al peyote, a legarsi in una bella amicizia. Molti i momenti comici che si alternano a quelli inevitabilmente più duri, molte però, anche le battute scontate e un mancato approfondimento dei personaggi che sarebbero potuto essere descritti e raccontati con molto più spessore. Bravissimi, comunque, anche Martin Sheen e Sam Waterston nei ruoli maschili. Un cast di prim’ordine per una commedia comunque gradevole e godibile. Di questo ne è convinta anche la Netflix che ha già provveduto a pensare alla seconda stagione.

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