Il Carattere Non Si Cambia. Vicky Cristina Barcelona

Cinema / News - 07 November 2008 21:42

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Gli appassionati di Woody Allen proveranno in un primo momento come un senso di estraneità  verso questo film. La voce narrante, l'ambientazione estiva e mediterranea e la fotografia dai toni fortemente caldi rendono inizialmente difficile accostare Woody Allen a questa pellicola che, invece, in un secondo momento, svela molto del suo autore.

In questo, come nella maggior parte dei suoi film, Allen sonda e analizza la complessità  delle relazioni umane, puntando l'accento sulla diversità  di approccio alla vita e all'amore delle sue due protagoniste.

Si tratta di due amiche tanto vicine nel cuore quanto distanti nelle rispettive visioni del mondo. Vicky, interpretata da Rebecca Hall (The Prestige, Dorian Gray), è una ragazza seria e razionale, in procinto di sposarsi con un tipico ragazzo per bene che la ama in modo convenzionale. Cristina, interpretata da Scarlett Johansson , è invece una ragazza sempre alla ricerca di nuove sensazioni e più appaganti esperienze, che passa da una relazione all'altra senza farsi troppi problemi. Un'estate nella solare Barcellona e l'incontro con  l'intrigante e seducente pittore Juan Antonio, interpretato dall'assai caliente Javier Bardem, servirà per mettere in luce questa diversità  di approccio e portare a galla insicurezze e insoddisfazioni.

Se all'inizio ci si domanda chi delle due ragazze sarà la fortunata prescelta del fascinoso Juan, ad un certo punto del film viene quasi da pensare che un tipo così sia meglio perderlo che trovarlo, col suo invischiato e dipendente rapporto con la sua ex moglie Maria Elena, interpretata da Penelope Crux, sempre in bilico tra impulsi omicidi-suicidi e continuamente sull'orlo di una crisi di nervi.

Alla fine del film l'autore sembra voler suggerire che, nonostante tutti i Juan del mondo, si rimane sempre ciò che si è. Come Vicky sarà sempre in fondo desiderosa di tranquillità , così Cristina è destinata a  rimanere perennemente insoddisfatta e alla ricerca. A poco vale quindi tentare una strada che non ci appartiene. Chissà ? Viene da pensare.

Comunque, condivisibile o meno il messaggio dell'autore, Vicky Cristina Barcelona risulta un buon film, godibilissimo dall'inizio alla fine, e rivela ancora la sempre ironica e profonda ricerca dell'autore. Straordinaria la coppia Bardem-Crux, soprattutto nelle animatissime e calienti discussioni in lingua catalana. Bella ma forse un po' convenzionale e poco originale l'immagine che l'autore ci offre della città  di Barcellona (parco Guell, Sagrada Familia, chitarra al lume di candela), con una fotografia che con i suoi toni troppo gialli toglie un po' alla vivacità  di colori che la caratterizza.

Curiosità : il film è stato presentato fuori concorso (come tutti i precedenti film di Allen) a Cannes 2008, ed è stato "commissionato" all'autore dalla città  di Barcellona, con tanto di critiche da parte dei suoi abitanti per le ingenti somme di denaro finanziate per il progetto.

 VICKY CRISTINA BARCELONA. Regia: Woody Allen. Sceneggiatura: Woody Allen. Produttori: Letty Aronson, Jaumes Roures, Stephen Tenembaum, Gareth Wiley. Attori: Scarlett Johansson, Javier Bardem, Penelope Crux, Rebecca Hall. Distribuzione: Medusa. Genere: commedia. Durata: 96 minuti

 

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