Intervista con Barry Aird, attore in Avengers: Age of Ultron

Intervista con Barry Aird,  - attore in "Avengers: Age of Ultron” (2015).

È stato davvero emozionante far parte di un progetto così grande; per me è un sogno che si avvera entrare nella famiglia Marvel, anche se con un piccolo ruolo.

Qual è la cosa che apprezza di più di questo film?

Amo l’idea che gli Avengers restino sempre e comunque una squadra, che si batte anche quando la sconfitta sembra certa.

Ci parli del suo personaggio.

Interpreto un capitano della polizia di Sokovia che cerca di aiutare gli Avengers nella loro battaglia finale contro Ultron.

Può raccontarci un episodio divertente avvenuto durante le riprese?

Beh, il film è ricco di scene d’azione, e in una di quelle che ho girato io c’erano molti effetti speciali. Era piena di esplosioni, effetti pirotecnici, fiammate, con pistole e AK-47 che sparavano in tutte le direzioni: rumorosa, ma eccitante. Così eccitante che durante il primo ciak mi sono lasciato trasportare un po’ troppo, ho dimenticato tutte le mie battute e mi sono ritrovato a biascicare cose senza senso. Per fortuna Joss Whedon era insoddisfatto del ciak per altri motivi, quindi credo di averla scampata. Menomale!

Ci sono state delle difficoltà nel lavorare a questo film?

Più che a me, credo che questa domanda andrebbe rivolta al regista o ai produttori. Ci sono così tante cose da coordinare nello stesso momento, in un film così grande, che sono felice di aver avuto solo la mia piccola parte su cui concentrarmi.

Come pensa del capitolo del franchise “Avengers: Infinity War”?

Sono un grande fan di tutti i film degli Avengers, anche se penso che “Infinity War” risenta un po’ dell’assenza di un certo capitano della polizia di Sokovia. Credo che oggigiorno il pubblico voglia soprattutto lui.