Recensione film Un uomo tranquillo con Liam Neeson

Cinema / Recensione - 19 February 2019 14:00

In sala dal 21 febbraio, regia di Hans Petter Moland.

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Un uomo tranquillo (Cold Pursuit, il titolo originale dell'opera) nasce come il remake di In ordine di sparizione (2014) - tra i protagonisti, nei panni del villain, anche il compianto Bruno Ganz.
Al timone della versione action ritroviamo, fortunatamente, il regista Hans Petter Moland. L'ottimo cast e l'umorismo amplificato del thriller norvegese (selezionato in concorso a Berlino) producono un risultato più che convincente.

Film Un uomo tranquillo

Thriller, azione e black humor condensati in due ore di solido intrattenimento: dopo Taken (2008), i due sequel cinematografici e il prequel televisivo (2017) di NBC, non era scontato trovare un nuovo progetto legato al franchise. Invece, in Un uomo tranquillo la narrazione si sviluppa in una parodia del revenge movie capace di spiazzare positivamente le aspettative degli appassionati.
In ogni caso, Liam Neeson ha dichiarato che questo sarà il suo ultimo ruolo da giustiziere.


Il film è piaciuto molto alla critica statunitense. Tuttavia, a dispetto della qualità del prodotto, i numeri al botteghino sono stati prevedibilmente deludenti. In questo caso, le ragioni del flop sono legate al polverone creatosi intorno a Liam Neeson.
All'indomani della controversa intervista rilasciata da Neeson al britannico The Indipendent, l'attore si è ritrovato nel mezzo di una bufera mediatica dagli effetti infausti.

Negli Stati Uniti, Un uomo tranquillo è uscito l'8 febbraio scorso. Tre giorni prima, a New York, erano previsti red carpet e annessa premiere. Nonostante la presenza dell'attore al popolare show Good Morning America, la polemica non si è placata, anzi. I produttori sono stati costretti a correre ai ripari, annullando il red carpet con le interviste al cast.

La trama vede Nels Coxman premiato come cittadino virtuoso in una remota cittadina turistica sulle Montagne Rocciose. A guida del suo spazzaneve, l'uomo rende agevoli le strade innevate durante la stagione invernale. La morte del figlio per overdose getta nella disperazione Nels e la moglie Grace (Laura Dern). In procinto di suicidarsi, viene informato dell'uccisione del ragazzo per mano di un potente narcotrafficante. Senza avere più nulla da perdere, la mite natura mite di un padre di famiglia e lavoratore indefesso si tramuta in un letale giustiziere solitario.

© Riproduzione riservata




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