Recensione film L'amore secondo Kafka: la biografia sfocia nell’arte
Scopri la recensione di The Glory of Life, il film su Frantz Kafka con Sabin Tambrea, Henriette Confurius: trama, critic
Lo scrittore ceco Franz Kafka (Sabin Tambrea) è in una località di mare, a Müritz, sul Mar Baltico. Scrive solo la notte, ma è in un momento d’impasse. È affetto da tubercolosi, e la distrazione che ora conosce, è quella di una donna Dora Diamant (Henriette Confurius).
Con Dora fa il bagno, gira in motocicletta, e la sua vita minata dalla patologia pare ora virare in una direzione nuova. “Questa malattia definisce la mia vita” confida a Dora, “anche adesso?” chiede lei, “adesso no”. Quella che è una famiglia oppressiva, in realtà vuole solo salvaguardare la sua salute: dal padre che gli paga le spese mediche, alla sorella che è lì con lui. Kafka decide di lasciare la località di mare per seguire Dora, che deve trasferirsi a Berlino per uno spettacolo.
La biografia sublimata nell’arte
Kafka però torna a Praga, e scrive in maniera svogliata. “Solo quando accarezzo i capelli di Dora tutto mi sembra reale” dice all’amico Max Brod, che poi pubblicherà le sue opere. Quando si trasferisce a Berlino, fa una proposta di matrimonio a Dora, ma la sua salute peggiora. The Glory of Life risente del coté della biopic, che non permette di apprezzare la vita del protagonista oltre il suo personaggio: se non fosse Franz Kafka, la storia raccontata sarebbe quella di un semplice scrittore malato che s’innamora di una ragazza. Ma poi emerge una frase, “Gregor Samsa, svegliatosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo”, l’inizio di Metamorfosi. E forse il pathos che vive Franz, è quello che riversa nei suoi racconti.
Schede
La vita qualunque di una persona malata si sublima, così, nell’arte, e la malattia è la corazza di cui ci si vorrebbe disfare. Come l’involucro di Gregory Samsa, che con quel catafalco non riesce a rigirarsi nel letto. Quando Kafka viene ricoverato, è Dora ad accudirlo, e lo slancio dell’amore supera la resistenza della famiglia dello scrittore.
Se nella parte finale il film risente della fatica dell’uomo che deve lottare negli ultimi giorni di vita, per non soccombere alla malattia, questo non inficia su quanto raccontato prima. “Credo che la gloria della vita, sia sempre a disposizione di tutti. In tutta la sua pienezza”. Le frasi dell’autore sono un contrappunto a tutto il film. In questo caso, la biografia sfocia nel racconto dell’arte.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti
Recensione di The Housemaid: Sydney Sweeney protagonista del nuovo thriller
The Housemaid vanta colpi di scena scioccanti sotto una faccia da poker, ma mostra le sue carte troppo presto
Il capolavoro rubato di Daniel Silva
Il ritorno di Gabriel Allon, uno dei personaggi più celebri della narrativa spy contemporanea
Recensione di Avatar: Fire and Ash: James Cameron torna alla ribalta al botteghino
Il film di James Cameron oscilla tra immagini ipnotiche e una narrazione profonda, finendo per stancare lo spettatore
L’ultima cosa che sai di Paolo Roversi
Romanzo noir della serie dedicata al personaggio di Radeschi, ambientato tra le rive del Po e Milano
Recensione film Gli anni del Prog
Un documentario dedicato al rock progressivo degli anni Settanta, un genere fondamentale per la storia della musica ital
Recensione film Zootropolis 2: il sequel della Disney Animation supera i confini visivi
Dimostrando che il primo film non era un caso isolato, la Disney si lancia in una seconda divertente avventura
Recensione film Hamnet: Metamorfosi nella vita di Shakespeare, con Paul Mescal e Jessie Buckley
Essere o non essere: la regista Chloé Zhao risponde sì con la storia che ha ispirato il capolavoro di Shakespeare Amlet
Libro Tailored Realities
la nuova raccolta di racconti di Brandon Sanderson sospesa tra fantasy e fantascienza
