Recensione della serie tv 'Private Eyes': episodio 'The Extra Mile'
La seconda stagione di "Private Eyes" debutta questa sera su Fox Crime. Mauxa ha guardato in anteprima il primo episodio, "The Extra Mile".

Abbiamo guardato in anteprima il primo episodio della seconda stagione di "Private Eyes", in onda da questa sera sul canale Fox Crime.
\r\nAl centro della trama c'è il personaggio di Matt Shade (Jason Priestley), ex giocatore di hockey su ghiaccio e ora investigatore privato. Al protagonista è affiancata la figura di Angie Everett (Cindy Sampson), sua socia.
\r\nDopo un fugace resoconto di quanto accaduto nella prima stagione, l'episodio "The Extra Mile" restituisce i due protagonisti e introduce i primi elementi del fatto di indagine. L'attore Jason Priestley aderisce al personaggio in modo essenziale tuttavia la tessitura narrativa mostra difetti di credibilità fin dalla scena iniziale connotata da eccessiva teatralità e banale umorismo: Shade è scaraventato contro una vetrina da un uomo corpulento per poi rialzarsi senza alcuna difficoltà o segni sul corpo.
\r\nLa vicenda indagata nell'episodio è collocata nell'ambito delle corse automobilistiche e ha inizio con una minaccia a un pilota scritta con del sangue sul muro di un garage. Sebbene la dicotomia caratteriale di Shade e Angie sia un pretesto per l'attuazione della commedia all'interno della serie, l'approccio investigativo del protagonista maschile appare fin troppo balzano nel momento in cui non raccoglie l'invito della socia a informare la polizia ma si giustifica con un ragionamento irrazionale: "non sappiamo se il sangue è umano, potrebbe essere di un animale".
\r\nLa serie non tende alla tipizzazione della figura dell'investigatore privato bensì si concentra sull'originalità del personaggio di Shade riservando una puntuale attenzione alle sue vicende personali, come se le sue problematiche familiari legate al rapporto con la figlia Jules (Jordyn Negri) e con l'ex moglie Becca (Nicole de Boer) additassero le ragioni della sua stravaganza sul piano professionale.
\r\nLa parte investigativa dell'episodio si realizza in modo graduale e sfrutta alcuni significativi colpi di scena utili a incrementare il coinvolgimento dello spettatore rispetto alla vicenda. Il pilota a cui è indirizzata la minaccia nasconde un importante segreto riguardante il suo passato e la cui rivelazione è utile ai protagonisti per risalire alla verità.
\r\nLa trama episodica permette alla serie di definire una pluralità di personaggi secondari e argomentare numerosi temi attraverso un’unica via narrativa, ovvero senza utilizzare la tecnica del flashback o parallelismi di sequenze.
\r\nCreata da Tim Kilby e Shelley Eriksen e basata sul romanzo “The Code” si G.B. Joyce, la serie è già stata rinnovata per una terza stagione.
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