Matrix, Il Risveglio: un'esperienza su Unreal Engine 5

Games / Recensione - 14 December 2021 14:00

La tech demo della nuova generazione

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Matrix, Il Risveglio è la prima vera demo giocabile per i possessori di PS5 e Xbox Series X|S, che mostra il futuro tecnologico possibile sulle console di nuova generazione. La tech demo sviluppata da Epic Games, in collaborazione anche con The Coalition per quanto concerne la versione Xbox, è un vero e proprio salto nella next gen, mettendo in scena alcune delle principali caratteristiche dell'Unreal Engine 5, il motore grafico pensato per le ammiraglie di Sony e Microsoft.

Film Matrix - Matrix Resurrections
Ad ogni uscita delle nuove console, l'Unreal Engine si colloca sempre come il motore grafico più utilizzato sia dalle piccole/medie produzioni che nei tripla A, rappresentando un tool di sviluppo potente e malleabile, adatto per qualsiasi tipologia e genere di videogiochi, forte di un supporto e caratteristiche tecniche che lo rendono all'avanguardia nel mondo del gaming. Il primo assaggio di next gen ci era stato mostrato a maggio del 2020 con il trailer di Lumen in the Land of Nanite, che metteva in mostra le feature del nuovo Unreal Engine 5, ma senza alcun elemento di interazione vero e proprio. I primi giochi per PS5 e Xbox Series X|S ci hanno dato una flebile, ma comunque efficace, dimostrazione della potenza delle nuove console, ma nessuno di essi presentava un motore sviluppato appositamente per la next gen e nessuno, in questo caso, poggiava le basi su Unreal Engine 5. Il motore tecnologico di Epic sarà infatti esplorato a partire dal prossimo anno all'interno dell'industria; Matrix Il Risveglio è, in tal senso, il primo step evolutivo della futura grafica dei videogiochi, una vera e propria dimostrazione bruta del livello di fotorealismo reso possibile dalle nuove tecnologie.
Matrix The Awakens è un ottimo banco di prova per testare quanto e cosa possa essere realizzato nei prossimi anni, con un assaggio di storia cinematografica e interattiva, che vede Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss nei personaggi di Neo e Trinity, in un naturale fluire tra attori in carne e ossa e le loro controparti digitali, quasi indistinguibili dalla realtà (un po' come in Matrix). I filmati sono realizzati con la grafica di gioco, grazie all'aiuto della troupe originale degli effetti speciali del film, mentre le fasi giocate vedono inseguimenti in auto e fasi d'azione in mano al giocatore, che può anche esplorare la dettagliatissima città. La riproduzione di ogni elemento lascia stupiti per qualità e dettaglio visivo, con una ricchezza poligonale fuori scala ed effetti applicati quasi ad ogni elemento di gioco, con il Lumen (ray tracing) a simulare un'illuminazione straordinaria e corposa. Quello che stupisce è la realizzazione della metropoli, ricca, viva, dettagliatissima: una densità in termini di traffico e persone non giocanti, con un'IA avanzata che muove grandi masse di elementi, senza tra l'altro effetti di pop up o cali in termini di dettaglio. Sotto questo aspetto la tech demo utilizza una risoluzione nativa di 2K, upscalata poi dalla console, e un frame rate a 30fps, che però cala molto spesso durante le scene più movimentate. In tal senso la tech demo offre una panoramica mozzafiato sulle tecnologie grafiche del futuro, ma mostra anche come serva un'ottimizzazione dedicata da parte degli sviluppatori, per garantire una stabilità al codice di gioco.

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