Le origini del male, recensione film: nuovo horror paranormale
Le origini del male, il nuovo film horror che mostra un esperimento fuori controllo con conseguenze terrificanti.

Le origini del male (The Quiet Ones), film diretto da John Pogue e interpretato da Jared Harris, Sam Claflin, Erin Richards, Rory Fleck-Byrne e Olivia Cooke.
Trama. Nel 1974 il professor Joseph Coupland decide di effettuare un esperimento per guarire una giovane affetta da disturbi mentali e tendenze suicide, convinta di essere posseduta da una presenza di nome Evey e in grado di generare fenomeni paranormali. I metodi al limite della correttezza etica del professore non sono apprezzati nell’Università di Oxford nella quale egli insegna, ma Coupland riesce a farsi seguire da alcuni suoi studenti che lo aiutano filmando l’esperimento in una casa isolata nella campagna inglese. Coupland non crede al sovrannaturale e mira a guarire la giovane rimuovendo ciò che egli crede essere una energia telecinetica negativa scientificamente spiegabile. Gli esperimenti hanno delle conseguenze dannose sulla psiche della giovane che inizia a manifestare la sua aggressività.
Il film. Le origini del male è un film horror che si avvale della produzione della Hammer film, storica casa di produzione britannica di film di genere, tornata negli anni recenti alla produzione horror con film come Blood Story (2010) e The Woman in Black (2012). Seguendo il filone dei fortunati Sinister e Insidious, il regista John Pogue punta tutto sull’atmosfera sinistra e sull’ambientazione, marchi di fabbrica degli horror spettrali firmati dalla Hammer Film, utilizzando il taglio documentaristico e la tecnica del found footage, con l’intento di acuire il contrasto tra l’indagine scientifica e le certezze che man mano cominciano a crollare, una volta che la presenza demoniaca si è insinuata ed ha assunto le forme più inquietanti.
Il cast. Jared Harris (serie-tv Fringe e Mad Men, al cinema in Sherlock Holmes – Gioco di ombre) è il professor Joseph Coupland. Sam Claflin (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco) è uno degli studenti, Brian McNeil. Olivia Cooke (serie-tv Bates Motel) è Jane Harper, la giovane vittima dell’esperimento e dei fenomeni paranormali.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti

Le Chiavi del Cosmo: in uscita nelle librerie il nuovo thriller di Glenn Cooper
Glenn Cooper trasforma storia e archeologia in avventura e riflessione in un viaggio tra Europa e Asia

Recensione film Downton Abbey: Il gran finale, il culmine dell'acclamata saga
Scopri la recensione dell'ultimo capitolo di Downton Abbey, diretto da Simon Curtis con Hugh Bonneville,

Recensione film Ri gua zhong tian The Sun Rises on Us All di Cai Shangjun
In concorso a Venezia 82

Grido Fatale di Angela Marsons: Un thriller psicologico sospeso tra tensione e inquietudine
Torna la detetive Kim Stone alle prese con un serial Killer in una storia torbida e appassionante

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Scarlet
Regia di Mamoru Hosoda

Mostra del cinema di Venezia: recensione film Elisa
Di Leonardo Di Costanzo con Barbara Ronchi e Valeria Golino

Mostra del cinema di Venezia: recensione In the Hand of Dante
Regia di Julian Schnabel con Gal Gadot

Mostra del Cinema di Venezia 2025, recensione film Newport & the Great Folk Dream
Scopri Newport & the Great Folk Dream, il film fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia