Il Ragazzo Invisibile recensione film, Gabriele Salvatores crea il nuovo supereroe italiano
Il Ragazzo Invisibile, Gabriele Salvatores dirige Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio e Ludovico Girardello in un originale pellicola che racconta le vicende di un giovane studente, trovatosi ad affr

Il Ragazzo Invisibile film diretto da Gabriele Salvatores, scritto da Stefano Sardo, Ludovica Rampoldi e Alessandro Fabbri, una produzione Indigo Film con Rai Cinema.
Il Ragazzo Invisibile trama. Michele è un ragazzo di dodici anni, che vive una vita tranquilla in una città marittima insieme alla madre poliziotto. A scuola ha molti problemi, non ha praticamente amici e un paio di bulli lo tengono sotto scacco ogni volta che suona la campanella dell’intervallo. La sua attenzione però è solo per Stella, compagna di classe a cui non riesce a togliere gli occhi di dosso. Alla festa di Halloween - organizzata a casa della ragazza -, parteciperà anche Michele con un pessimo costume da supereroe cinese; ma trovatosi in una situazione di imbarazzo, il giovane decide di scappare a casa. Il giorno dopo, guardandosi allo specchio, scopre di essere diventato invisibile. Il suo istinto lo porta a vendicarsi inizialmente di tutti i torti subiti, però una missione lo attende: la sua amata è in pericolo.
Il Ragazzo Invisibile recensione. Gabriele Salvatores riscopre i film di genere e porta al cinema una fantastica avventura di supereroi e cattivissimi alla 007, spietatamente russi. La nuova pellicola del regista - vincitore del Premio Oscar nel 1991 con “Mediterraneo” - racconta la storia di un ragazzino con forti disagi a scuola, che passa la giornata sperando di poter scomparire dalla vista di tutti: da quando non riesce a fare il compito di matematica a quando viene deriso davanti alla ragazza da sempre amata. Insomma, desidera ciò che tutti gli adolescenti, almeno una volta nella vita, vorrebbero fare: diventare invisibile. Quindi il film strizza l’occhio soprattutto ad un pubblico di giovani e giovanissimi, concentrandosi - soprattutto inizialmente - sull’aspetto sentimentale e sociale derivante dall’avere simili poteri. Ma la narrazione prende svolte inaspettate e tutto ad un tratto ci si ritrova immersi in un vero e proprio film d’azione, pieno di esplosioni, colpi di scena ed effetti speciali. Questi ultimi hanno stupito positivamente: pur essendo complicato realizzare imitazioni dei colossal americani, l’uso del green screen e di tutine verdi ha restituito effetti visivi soddisfacenti e dall’alto tasso di realismo. Da sottolineare l’interpretazione del giovane attore teatrale Ludovico Girardello, il quale ha dovuto superare ben cinque casting per ottenere il ruolo del protagonista. In definitiva Il Ragazzo Invisibile si rivela un film imprevisto che reinventa il genere fantastico in Italia, una storia di azione e sentimenti puri: senza però tralasciare il tocco dell’autore, ammirabile nelle inquadrature e nel montaggio sopraffino.
Il Ragazzo Invisibile cast. Ludovico Girardello è il ragazzo invisibile, mentre Valeria Golino interpreta la madre-polizziotto molto apprensiva. Fabrizio Bentivoglio interpreta invece uno psicologo, che nasconde qualcosa di misterioso.
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