Fino a qui tutto bene, le complicate amicizie universitarie secondo Roan Johnson
Fino a qui tutto bene, Roan Johnson presenta un film a basso budget che narra l'ultimo weekend di convivenza di cinque ragazzi universitari.

Fino a qui tutto bene film diretto da Roan Johnson, sceneggiato insieme a Ottavia Madeddu, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2014 e vincitore del Premio del Pubblico.
Fino a qui tutto bene trama. A Pisa, cinque ragazzi universitari hanno vissuto per anni nello stesso appartamento, condiviso passioni e notti insonni, feste fino al mattino e tragedie, amori e invidie. Ora però è arrivato per loro il tempo di separarsi definitivamente, l’università è finita e ognuno dovrà prendere la propria strada per maturare definitivamente. C’è chi rimarrà in città, chi tornerà a vivere dai propri genitori, qualcuno andrà all’estero e altri rinunceranno a tutti i sogni maturati con il tempo. Ma al di là di quali saranno le loro mete, i cinque vogliono passare il miglior weekend della loro vita, e riusciranno a vivere momenti indimenticabili.
Fino a qui tutto bene recensione. Roan Johnson (I primi della lista) decide di raccontare, a differenza di molte altre pellicole del passato concentratesi maggiormente sulla vita nell’istituto, quali sono le reazioni e i sentimenti di un gruppo di ragazzi che sta per uscire dal quel periodo protetto e senza pensieri che rappresenta l’università. La sua, più che una pellicola di fatti, è un’opera che racconta emozioni: gioie e dolori mescolati insieme in soli tre giorni, la vita che si apre davanti agli occhi e la paura terribile di aver fallito in tutto. E opposto a ciò la convinzione di avere degli amici sempre affianco, anche se lontani con il corpo: persone nel mondo che ti capiscono e con i quali puoi sempre star bene.
Fino a qui tutto bene produzione. Il progetto nasce dalla stessa Università di Pisa, che chiede a Roan Johnson di produrre un documentario: il film successivamente si evolve su altre strade, diventando un’opera di finzione. Il budget era bassissimo, per questo motivo i soldi sono arrivati direttamente da attori, tecnici, professionisti del settore, insomma amici che hanno creduto nel progetto e che otterranno un utile sull’incasso del film in base al lavoro offerto.
Fino a qui tutto bene cast. I cinque ragazzi protagonisti sono interpretati da giovani attori alle prime armi: Alessio Vassallo (i baci mai dati), Paolo Cioni (I delitti del BarLume), Silvia D’Amico (Vi perdono ma inginocchiatevi), Guglielmo Favilla (Smetto quando voglio) e Melissa Bartolini (che deve la sua notorietà alla serie The Pills). Partecipazione straordinaria per Isabella Ragonese (Il giovane favoloso).
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti

Recensione serie tv The Institute quando la mente diventa un'arma

Recensione film The Fantastic Four: First Steps - I Fantastici Quattro - Gli inizi
Il design dettagliato conferisce una caratteristica unica a questa attesissima versione del classico comic

Recensione film Abraham's Boys: A Dracula Story: padri, zanne e paura e la tranquilla rilettura
Scopri nil film horror Abraham's Boys: A Dracula Story con Titus Welliver, Brady Hepner. Trama, cast, recensione

Recensione serie TV: Ironheart, dolore e dilemma morale
Scopri la serie tv Ironheart, con Dominique Thorne, Anthony Ramos. Trama, cast, critica

Recensione film Superman 2025 di James Gunn
Nelle sale il ritorno dell'eroe più umano che mai

Recensione serie tv Nine Perfect Strangers stagione 2
Disponibile su Prime Video

Recensione film 28 Years Later, il ritorno della rabbia
Scopri 28 Years Later, il film horror con Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes. Trama, cast

Recensione serie tv Squid Game stagione 3: vale la pena di guardarla
Disponibile su Netflix