Recensione film Kick-Ass 2, carica ironica e perdita di autenticità

Cinema / Recensione - 15 August 2013 07:00

Esaltazione del supereroe amatoriale e sognatore che pensa di permettersi una maschera e di sconfiggere i delinquenti, magari ci riesce. E la serie diventa un cult, dagli appassionati della saga a fum

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Kick-Ass 2, sequel del capitolo uscito per la prima volta al cinema nel corso del 2010, tratto dai comics Marvel per la creatività di Mark Millar e John Romita Jr., esce nelle sale italiane per la regia di Jeff Wadlow con protagonisti Aaron Taylor-Johnson, Chloë Grace Moretz e Jim Carrey.

La trama è incentrata sulla vendetta che Red Mist (Christopher Mintz-Plasse) vuole mettere in atto per la perdita del padre provocata da Kick Ass. Per farlo assume il nome di un nuovo super cattivo, il temibile The Motherfucker. Con la sua nuova sembianza Red Mist semine il panico nella strade cittadine e tocca ad Hit Girl (Chloë Grace Moretz) e Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson) porre rimedio a queste ondata di crimine, aiutati da Colonel Stars and Stripes (Jim Carrey).

Uno sconclusionato gruppo di eroi che si ritrovano insieme per combattere il crimine, come fossero ronde cittadine mascherate che vanno a caccia di delinquenti comuni o criminali ben più organizzati. Una giustizia fai da te, non professionale e comica che ha ottenuto un grande successo di pubblico per la sua irriverenza ed ironia. Almeno queste sono state le componenti che hanno determinato il consenso del primo capitolo di questa nuova serie tratta da una mini saga di fumetti. Successo decretato anche dalla follia temeraria di un personaggio amante dei fumetti che sogna, come tutti gli appassionati dei comics eroistici, di mettersi una maschera e sconfiggere il bullo del quartiere, rendendo goffo ed amabile il personaggio. In questo sequel si uniscono tematiche adolescenziali a trame che affondano nella faida. Una nemesi che coinvolge le persone più amate, rendendo la narrazione maggiormente intima e permettendo allo spettatore d\'immedesimarsi nei personaggi più o meno comuni che interagiscono sullo schermo.

Kick Ass 2 come il suo prequel ha uno stile tratto dai fumetti sia per quanto concerne la particolarità dei personaggi coinvolti che per le scene di violenza caricaturale, grottesche e divertenti. Sebbene questo nuovo episodio della neo saga non sembri all\'altezza del precedente, pare infatti perdersi quella satira supereroistica che aveva caratterizzato il fumetto, riesce comunque ad intrattiene piacevolmente lo spettatore che può godere di un cast di buon livello, della plasticità di Jim Carrey fino all\'esagerata carica combattiva di Hit Girl (Chloë Grace Moretz) che si trova a suo agio quando è a faccia a faccia con i criminali ed in ansia quando deve affrontare le proprie compagne del liceo. Nel cast sono inoltre presenti Lyndsy Fonseca nelle vesti di un personaggio tipico della serie a fumetti Katie Deauxma e già protagonista delle serie Tv Nikita, E alla fine arriva mamma. Mentre un altro personaggio che deriva dalla serie comics ed appare per la prima volta in questo secondo capitolo è rappresentato da Mother Russia, interpretato dalla body-builder Olga Kurkulina alla sua prima esperienza cinematografica.

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