Twitter: se il gioco vale la candela. L\'enorme potere del microblogging sfida Wall Street

Daily / News - 07 November 2013 16:00

Twitter sbarca in Borsa con 232 milioni di utenti e ricavi per 422 milioni di dollari. Lo spauracchio del flop di Facebook sullo sfondo della storica operazione

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Twitter in Borsa - L’evento è stato e continua ad essere oggetto di roventi discussioni, all’interno delle quali gli esperti si domandano su rischi e guadagni derivanti dallo sbarco in Borsa del servizio gratuito di social network e microblogging, creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco.

Ci troviamo di fronte alla più diretta manifestazione degli interessi economici che risiedono dietro la creazione e lo sviluppo del potentissimo mezzo di comunicazione. L’utilizzo di Twitter è oggi accompagnato dallo sviluppo di raffinate strategie di marketing, dove il fattore della pubblicità custodisce un immenso valore e rappresenta un campo in continuo perfezionamento. Twitter è entrato prepotentemente a far parte della vita della popolazione, innovando le abitudini di ‘comunicazione’, e nel corso degli anni, il suo straordinario successo ha generato un incremento del suo valore. Attualmente ha una valutazione di mercato intorno ai 18 miliardi, e la notizia del lancio della Initial Public Offering nel 2013 rimbalzò in rete e diede vita a vibranti dibattiti immediatamente dopo la sua diffusione.

Dopo aver occupato i tavoli di grandi ed autorevoli economisti, il debutto in Borsa di Twitter affronta la prova della verità. A partire da oggi i titoli della società saranno scambiati al New York Stock Exchange con la sigla Twtr, prezzo fissato a 26 dollari per azione.Gli esperti hanno disegnato un quadro che evidenzia numerosi rischi ma anche importanti guadagni conseguenti a questa storica operazione. È stato riproposto immediatamente il caso del flop di Facebook, ricordando come le eccessive aspettative portarono ad una sopra valutazione del titolo. Il social network di Mark Zuckerberg arrivò al Nasdaq come la prima società nella storia a collocarsi con una valutazione di mercato da cento miliardi di dollari a 38 dollari ad azione.

Considerato l’immenso valore di Twitter, affrontare i rischi di questa importante operazione appare giustificato. Alcuni economisti, si leggeva su ‘The Wall Street Journal’ hanno manifestato il loro ottimismo riguardo il possibile successo dell’esordio in borsa del servizio gratuito di social network e microblogging. Alcuni mesi fa eMarketer ha effettuato dei calcoli, per il 2014 sono previsti 808 milioni di dollari di introiti, con importanti guadagni dai messaggi promozionali.

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