Mothering Sunday, una passione nascosta nel film con Odessa Young e Colin Firth

Cinema / News - 25 February 2022 10:30

Mothering Sunday esce oggi nei cinema USA

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Mothering Sunday è il film drammatico che esce oggi negli Stati Uniti. In una calda giornata primaverile del 1924, la domestica e trovatella Jane Fairchild (Odessa Young) si ritrova da sola il giorno della festa della mamma. I suoi datori di lavoro, il signor e la signora Niven (Colin Firth e Olivia Colman) sono fuori e lei ha la rara possibilità di trascorrere del tempo di qualità con il suo amante segreto. 


Mostra  Milano - L'arte della Guerra - immagini
Paul (Josh O'Connor) è infatti il ragazzo della vicina casa padronale: il loro amore si consuma da tempo, nonostante lui sia fidanzato con un'altra donna, un'amica d'infanzia e figlia degli amici dei suoi genitori. La storia tra i due prosegue però finché alcuni eventi imprevedibili non cambieranno per sempre il corso della vita di Jane.

Mothering Sunday, il cast del film

Odessa Young ha già lavorato al film Arrivederci professore e alla serie tv L'ombra dello scorpione. Nel cast ci sono Colin Firth (Supernova)  e Olivia Colman, interprete del film candidato all’Oscar La figlia oscura: con loro anche Josh O’Connor (La terra di Dio, la serie tv The Crown). La regia è Eva Husson, che ha diretto alcuni episodi della serie tv Hanna. La sceneggiatura è di Alice Birch, e tratta dal romanzo omonimo di Graham Swift del 2016. La critica a apprezzato il film: per SreenDaily “è un mosaico ricco di dettagli, un film che presta la stessa attenzione sia all'autenticità emotiva - un sordo dolore che è all'indomani della prima guerra mondiale e un desiderio ardente tra i due amanti - che alla storia stessa”. 


Per IndieWire “Mothering Sunday spinge verso conclusioni azzeccate, ricucendo alcune trame con una finalità che non si addice alla sensazione iniziale che nulla sia davvero mai finito per Jane o per il mondo ferito in cui abita”. Per The Film Stage “Husson ci guida attraverso piccoli momenti costruendo una sorta di storia delle origini, per colei che diventerà Jane [essi] diventano la base di un libro sulla bellezza e la tragedia della vita che ci lega in modi che trascendono la posizione economica e sociale”.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon