Oscar: sbarcherà negli Stati Uniti a novembre il nuovo film di Paolo Sorrentino ‘La grande bellezza’

Cinema / Approfondimenti - 25 September 2013 14:00

Oscar 2014: inizia la lunga corsa verso la statuetta d\'oro. E tra i \"magnifici sette\" film italiani per aggiudicarsi la statuetta la vittoria se l\'è aggiudicata \"La grande bellezza\" di Sorrentin

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Oscar 2014: inizia la lunga corsa verso la statuetta d\'oro. L\'86esima notte degli Oscar si svolgerà domenica 2 marzo 2014, ma già c\'è grande fermento tra registi, attori, sceneggiatori (e tutto il team che sta dietro alla lavorazione di un film): chi, tra coloro che opera nel cinema, non vorrebbe tenere in mano e alzare trionfante l\'Academy Award?. Ben sette erano i candidati italiani in corsa per la statuetta come miglior film in lingua non inglese: \"La grande bellezza\" di Paolo Sorrentino e \"Viva la libertà\" di Roberto Andò. A sorpresa tra i presenti c\'era l\'indipendente \"Midway tra la vita e la morte\" di John Real (nome d\'arte del regista siculo Giovanni Marzagalli).

Ma tra i \"magnifici sette\" la vittoria se l\'è aggiudicata \"La grande bellezza\" di Sorrentino. Il 16 gennaio si saprà quale sarà la cinquina definitiva scelta da l\'Academy Awards. Il cast de \"La grande bellezza\" è composto da i più apprezzati attori nostrani: da Carlo Verdone a Sabrina Ferilli, da Giorgio Pasotti a Isabella Ferrari. Roma affascina i tursiti che rimangono estasiati dalla seducenza indifferente e innaferrabile, complice della sua bellezza è anche l\'estate. Jep Gambardella, affascinante essantacinqueenne, riesce ancora a sprigionare un fascino che il tempo non ha portato via. È un giornalista affermato che si muove tra cultura mondanità in una città che non smette di essere un santuario di meraviglia e magnificenza.

Sorrentino, dopo il successo del \"Il Divo\", film del 2008 ispirato alla figura di Giulio Andreotti e la consacrazione internazionale con il suo primo film in lingua inglese \"This Must Be the Place\" (2011), con Sean Penn, 6 David di Donatello vinti e 6.094.000 euro di incasso, il regista tenta di stupire nuovamente l\'esigente pubblico americano con un film delicato e spietato, che sa toccare le giuste corde dei sentimenti.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon