WWE 2K18, recensione videogame per PS4 e Xbox One
WWE 2K18 è il wrestling targato 2K Games, una produzione che fa leva sui fan del World Wrestling Entertainment, riproducendo dinamiche da ring in formato virtuale

WWE 2K18 è il videogioco sviluppato dagli storici Yuke’s sotto l’ala protettrice di 2K Games, un prodotto confezionato con cura e rivolto agli appassionati del wrestling americano. La serie, dai fasti su PlayStation 2, ha vissuto un periodo di forte flessione, sino al deciso cambio di rotta intrapreso qualche edizione fa, con uno slancio verso il lato simulativo. L’indirizzo scelto contraddistingue anche questo nuovo episodio, con tantissimi contenuti, un parco lottatori da record e un gameplay lento e teso verso il realismo.
Il roster di WWE 2K18 è uno degli aspetti di maggior soddisfazione per i fan, con il parco lottatori più vasto di sempre. L’offerta, già trasbordante nel precedente titolo, si arricchisce con nuovi combattenti, con tutti i personaggi attuali della WWE più un nutrito carnet di icone storiche, quali Kurt Angle, Eddie Guerrero, Edge, Ultimate Warrior, le versioni dei tempi d’oro di Triple H e John Cena, insieme all’era Attitude e agli anni ’80. La cura e fedeltà con cui sono riproposti tutti i lottatori è senza dubbio il piatto forte dell’esperienza, con più di 170 wrestler e altre 30 varianti degli stessi. Accanto all’enorme scelta, le modalità spaziano dallo Universe, in cui vivere da vicino lo spettacolo settimanale della WWE, con faide e pay-per view, insieme ad una Carriera che però si rivela non all’altezza delle aspettative. Il percorso porta spesso a derive noiose, con dialoghi poco azzeccati e una progressione non soddisfacente. Ricchissime invece le possibilità di match, con praticamente ogni tipologia di incontro disponibile, che ricalcano alla perfezione regole e peculiarità del World Wrestling Entertainment.
Il gameplay di WWE 2K18 mantiene il feeling pesante, lento e ragionato delle ultime edizioni. La scelta degli sviluppatori, di rendere fisici e quanto più possibili reali i match, si traduce in un ritmo compassato e simulativo. A farne un po’ le spese è la spettacolarità degli incontri, che nelle fasi avanzate si traducono in macchinosi tentativi di finire l’avversario, con la stamina e i danni che rendono pesante e impacciato il nostro lottatore. Rivisitate invece le possibilità di sottomissione, con l’utilizzo degli analogici o la pressione dei tasti, da premere nella giusta sequenza. Un'altra novità riguarda le fasi al tappeto, con il nostro nemico a terra, sono state aggiunte ben quattro differenti prese e manovre, che donano varietà e nuove modalità di interazione.
La grafica di WWE 2K18 persegue l’obiettivo di rendere ancora più dettagliati e credibili le controfigure dei lottatori, riuscendo a migliore l’impianto tecnico del precedente capitolo. I wrestler sono modellati in maniera convincente, con una palette cromatica più realistica e un contrasto migliore, insieme alla fedeltà in termini di aspetto estetico, con fisici, capelli, tatuaggi e outfit di lotta. I giochi di luce e le animazioni durante le entrate sono molto vicini a quelli apprezzati in tv, con pochi dettagli fuori posto e una campionatura audio molto buona. Meno apprezzabili, invece, alcune interazioni sul ring, che uniscono mosse perfettamente programmate ad altre un po’ legnose e con un’interazione ancora spartana con i vari elementi di contorno.
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