Recensione Ti porto io, lungo il Cammino di Santiago
Ti porto io, il film al cinema dal 2 ottobre 2018.
Il documentario di Chris Karcher e Terry Parish arriva nelle sale italiane con una storia importante, da non perdere: “Il cammino di Santiago è polvere e fango, sole e pioggia, portati dai pellegrini percorso da migliaia di anni, da più di mille anni. Questa è la storia di due di loro”.
I protagonisti sono Patrick Gray e Justin Skeesuck, nati a ventiquattr’ore di distanza. Grazie all'amore delle rispettive famiglie, si conoscono da sempre, da quando erano bambini: sembrano destinati a essere amici. E lo sono.
Schede
Un giorno, Justin vede un popolare programma alla televisione che parla del Cammino di Santiago. Qualcosa si illumina. Comunica alla moglie l'intenzione di intraprenderlo. Lei, Donna Gray, parla dell'amicizia, onesta e reale, del marito con Patrick, paragonandola a “un salto pieno di amore con entrambi i piedi, insieme”.
Justin ha una sensibilità vitale, quella di gioire delle possibilità che la vita offre, comunque a chiunque, senza preoccuparsi troppo di eventuali angosce e paure. Questa forza gli consentirà di affrontare gli ottocento chilometri a nord della Spagna, nella veste fortunata di un esploratore dell'ignoto.
Cosa lo spinge a questo viaggio? Dice Justin: “La mia priorità principale è non permettere che la malattia si intrometta nella mia vita impedendomi di decidere come viverla. Però rimodella il modo in cui ti approcci alla vita e vedi le cose”.
Patrick e Justin giungono in Francia, dove alloggiano in un albergo non attrezzato. Eppure, Justin non si fa abbattere: “Il Cammino è nato nel IX secolo, quando si dice che le ossa di San Giacomo siano state portate alla Cattedrale di Santiago di Compostela. È un pellegrinaggio che la gente affronta ogni anno. La gente lo fa per una miriade di ragioni. Lo fanno per ragioni religiose. Lo fanno per una sfida personale. Lo fanno per natura, cameratismo o amicizia”.
Ti porto io (I'll push you, il titolo originale) predilige una prospettiva che potrebbe cambiarci la vita. Da vedere.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti
Recensione di The Housemaid: Sydney Sweeney protagonista del nuovo thriller
The Housemaid vanta colpi di scena scioccanti sotto una faccia da poker, ma mostra le sue carte troppo presto
Il capolavoro rubato di Daniel Silva
Il ritorno di Gabriel Allon, uno dei personaggi più celebri della narrativa spy contemporanea
Recensione di Avatar: Fire and Ash: James Cameron torna alla ribalta al botteghino
Il film di James Cameron oscilla tra immagini ipnotiche e una narrazione profonda, finendo per stancare lo spettatore
L’ultima cosa che sai di Paolo Roversi
Romanzo noir della serie dedicata al personaggio di Radeschi, ambientato tra le rive del Po e Milano
Recensione film Gli anni del Prog
Un documentario dedicato al rock progressivo degli anni Settanta, un genere fondamentale per la storia della musica ital
Recensione film Zootropolis 2: il sequel della Disney Animation supera i confini visivi
Dimostrando che il primo film non era un caso isolato, la Disney si lancia in una seconda divertente avventura
Recensione film Hamnet: Metamorfosi nella vita di Shakespeare, con Paul Mescal e Jessie Buckley
Essere o non essere: la regista Chloé Zhao risponde sì con la storia che ha ispirato il capolavoro di Shakespeare Amlet
Libro Tailored Realities
la nuova raccolta di racconti di Brandon Sanderson sospesa tra fantasy e fantascienza