Recensione Smallfoot: Il mio amico delle nevi

Cinema / Recensione - 02 October 2018 14:30

In sala dal 4 ottobre per Warner Animation Group.

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Agli Incredibili, la famiglia di supereroi targata Disney Pixar, e i vampiri di Hotel Transylvania mandati in crociera da Genndy Tartakovsky, l'offerta cinematografica rivolto al pubblico più giovane si arricchisce con l'uscita di Smallfoot: Il mio amico delle nevi.

Film Smallfoot

Come in Hotel Transylvania, anche in Smallfoot il mondo degli umani rappresenta una realtà minacciosa e aliena. Il film mette in scena una gratificante storia di amicizia e di piacere dell'avventura. La curiosità è il motore della conoscenza, la scoperta un momento di crescita lungo valori universalmente condivisibili.


La nuova pellicola di animazione, prodotta dalla Warner Animation Group, vanta un'ambientazione fantastica, immersa nel candore della neve perenne. Sopra le montagna più alte del mondo, avvolto e protetto dalle nuvole, scopriamo un operoso villaggio popolato da gigantesche creature, i leggendari Yeti, una comunità gentile e organizzata.

Quando il giovane Migo scopre casualmente l'esistenza di un umano, corre al villaggio per informare gli Yeti dell'incredibile incontro. Tuttavia, viene bandito dalla comunità: secondo le pietre, l'assunto di Migo è infondato. Il capo del villaggio, e guardiano delle pietre, allontana il giovane fino a quando non chiederà scusa e ammetterà di essersi sbagliato a riguardo.

Costretto a trovare le prove, Migo si unirà a Miki e al “gruppo degli strani” alla ricerca dell'ignoto al di fuori del villaggio degli Yeti.

Nel cast dei doppiatori italiani figurano Lorenzo Licitra, Lodovica Comello, gli youtuber Me contro te, Andrea Mete, Massimiliano Alto, Ludovico “Dodo” Versino, Gabriele Patriarca e Gemma Donati.


© Riproduzione riservata




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