Recensione film The Accountant 2: un'emozionante evoluzione di personaggi e azione

Cinema / Recensione - 05 May 2025 14:30

Scopri The Accountant 2, il film thriller con Ben Affleck, Jon Bernthal. Trama, cast, critica

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Film Concrete Cowboy

The Accountant 2 giunge sette anni dopo il film originale, segue le vicende di Christian Wolff (Ben Affleck) in una narrazione che si basa sui punti di forza del suo predecessore e che si addentra al contempo in un nuovo territorio. Diretto da Gavin O'Connor, il film mantiene la sua struttura narrativa a zig-zag e le intense interpretazioni che hanno definito il primo capitolo. La convincente performance di Affleck è autentica e non ricade nella trappola dei cliché, nella rappresentazione del suo disturbo dello spettro autistico.
Il sequel inizia con l'agente Medina (Cynthia Addai-Robinson) che rintraccia Christian dopo un incontro fatale con Ray King (J.K. Simmons), gettando le basi per una trama avvincente che intreccia il mistero dell'omicidio con la cospirazione internazionale, concentrandosi sul riciclaggio di denaro e sul traffico di esseri umani. 


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La sceneggiatura si destreggia ambiziosamente tra più personaggi e fili narrativi, a volte vacillando nella complessità, ma alla fine aiuta a esplorare il lato empatico di Christian. Braxton (Jon Bernthal), il fratello di Christian e abile assassino, ha più presenza sullo schermo e aggiunge profondità alle dinamiche del film. Il complesso rapporto tra i due fratelli costituisce il nucleo emotivo del film, che si evolve da un legame di amicizia a momenti di intensa riconciliazione. La buona chimica tra Bernthal e Affleck valorizza ogni scena che condividono.
Mentre Affleck e Bernthal sono eccellenti, il cast di supporto è eterogeneo. L'agente Medina, interpretato da Addai-Robinson, è poco sviluppato e serve solo a movimentare la trama, in netto contrasto con la performance di spicco di Daniella Pineda, un'agente stoica e letale. La performance di Pineda aggiunge una nuova intensità al film, completando le interpretazioni di Affleck e Bernthal.


Il direttore della fotografia Seamus McGarvey garantisce la coerenza visiva e tonale del film, catturando con precisione sia le viscerali sequenze d'azione che i sottili momenti comici. La coreografia degli scontri a fuoco e degli scontri fisici è notevole e rafforza l'alta posta in gioco emotiva del film.

The Accountant 2 cambia audacemente tono rispetto al suo predecessore, abbracciando elementi di commedia e di legame fraterno, attingendo alle sue radici di thriller d'azione. Questa evoluzione sorprende e delizia, mostrando l'abilità di Gavin O'Connor nel muoversi con successo in nuovi territori narrativi. Anche se a volte la sceneggiatura si spinge oltre, l'impegno del film nell'esplorare il carattere e le relazioni di Christian è profondo.

Il sequel si presenta come un thriller d'azione audace e sorprendentemente umoristico, che sfrutta alla perfezione le interpretazioni empatiche di Ben Affleck e Jon Bernthal. Il sequel di Gavin O'Connor riesce a ritagliarsi una propria nicchia pur onorando lo spirito dell'originale, rendendolo un'interessante visione nelle sale per tutti, in particolare per gli appassionati di intricate narrazioni incentrate sui personaggi, e di intense sequenze d'azione.

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