Recensione film Obbligo o verità, l'horror campione di incassi di Blumhouse Productions

Cinema / Recensione - 21 June 2018 08:00

Diretto da Jeff Wadlow, in sala dal 21 giugno.

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Obbligo o verità (Truth o Dare) è un altro successo al botteghino messo a segno dalla Blumhouse Production. Costato tre milioni e mezzo di dollari, ne ha incassato oltre ottanta.

Film Obbligo o verità
Obbligo o verità

In occasione dello Spring Break, un gruppo di amici decide di festeggiarlo in una cittadina messicana. A partire sono: Olivia (Lucy Hale); la sua amica del cuore Markie (Violett Beane); il fidanzato di Markie, Lucas (Tyler Posey); la coppia formata da Penelope (Sophia Taylor Alì) e Tyson (Nolan Gerarld Funk); Brad (Hayden Szeto).


A Rosarito, Olivia conosce Carter (Landon Liborion) e convince la comitiva ad accettare l'invito del "bravo ragazzo" per una festa a base di tequila. Il gruppo giunge in un edificio in rovina. Qui, Carter introduce gli altri a un gioco apparentemente innocuo: obbligo o verità. Olivia e i suoi amici decidono di abbandonare il rudere, ma ormai è troppo tardi.

Tornati alla routine degli studi, Olivia comincia a essere perseguitata dallo slogan, gestito da un demone in vena di divertimento. La posta in gioco è alta. Qualcuno preferisce pagare pegno, piuttosto che confessare una sconvolgente verità: l'omosessualità a un padre, il tradimento, i  possibili motivi reconditi dietro alla morte di un padre.

Tuttavia, il gioco nasconde anche altre insidie che gli involontari partecipanti dovranno comprendere. Olivia scova un'altra compagnia di amici coetanei, intrappolati nel Truth or Dare. Si mette in contatto con la superstite e la situazione mieta altre vittime, allargando il mistero. Intanto la polizia indaga e interroga Olivia.

Non rimane che tornare in Messico, dove un astuto demone è stato superficialmente invocato. Come spezzare la catena del Truth or Dare?

L'horror diretto da Jeff Wadlow (Kick Ass 2 , 2013) non è piaciuto alla critica statunitense. Il film è stato ritenuto pigro nella sceneggiatura grazie a una trama già vista, senza momenti di terrore. Comunque, resta un fruibile horror da popcorn.

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