Fratelli unici recensione film, Raoul Bova e Luca Argentero in un film tutto da ridere

Cinema / Recensione - 02 October 2014 08:00

Fratelli unici, Raoul Bova e Luca Argentero sono i protagonisti di questa spassosa commedia assieme alle brave e belle Carolina Crescentini e Miriam Leone

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Fratelli Unici è il terzo film da regista di Alessio Maria Federici, dopo Lezione di Cioccolato 2 e Stai Lontana da me. La sceneggiatura è di Luca Miniero e di Elena Bucaccio.

Fratelli Unici trama. Pietro e Francesco sono due fratelli che si odiano a vicenda. Il primo è un affermato chirurgo, che ha sviluppato una sorta di barriera nei confronti degli affetti. Il secondo è un eterno peter-pan, un mediocre stuntman, dedito alle storie d'amore che durano una notte e in perenne difficoltà economica. La vità dà una seconda occasione ai due fratelli quando Pietro perde la memoria in seguito a un incidente e torna nella condizione di essere bambino. Per questo motivo viene affidato a Francesco, anche perché la ex-moglie Giulia non ne vuole più sapere visto che sta per risposarsi. Inizia così una folle convivenza in cui Francesco cerca di rieducare Pietro sotto gli occhi della vicina di casa Miriam, irritata dalla superficialità dello stuntman. Ma le distanze tra i due vicini di casa si riducono sempre di più e Pietro (ri)incontra la donna che ama e che ha sempre amato, perché alla fine non si può dimenticare chi si è amato veramente.

Fratelli Unici recensione. Due degli attori italiani più famosi del momento, Raoul Bova e Luca Argentero, diretti da Alessio Maria Federici, sulla base di una sceneggiatura co-scritta da Luca Miniero, già regista di Benvenuti al Sud: insomma tutti gli ingredienti del film sono ottimi. Se si vuole andare al cinema a vedere un bel film, divertente e italiano, Fratelli Unici è l'ideale.

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