Recensione film Red Lights, Robert De Niro e l'enigmatica caccia ai fenomeni paranormali

Cinema / Recensione - 08 November 2012 07:01

Sigourney Weaver dopo aver vestito i panni della scienziata alla ricerca di nuove forme di vita in Avatar si ritrova ancora una volta nel ruolo di accademica alla ricerca di falsi fenomeni paranormali

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Red Lights, presentato la scorsa settima al Lucca Comics 2012, è il thriller psicologico e drammatico che presenta un duo d'eccezione composto dagli attori Sigourney Weaver e Robert De Niro, diretti da Rodrigo Cortés che nel 2010 è stato il regista dell'apprezzato film Buried - Sepolto.

La dottoressa Margaret Matheson (Sigourney Weaver) è un accademica che studia i fenomeno paranormale ed insieme al suo collega e fisico Tom Buckley (Cillian Murphy) viaggia ovunque possa esserci un sensitivo ciarlatano da smascherare. Fino a quando s'imbattono in Simon Silver (Robert De Niro) un famoso e potente medium che sta per giungere nella loro città e Tom sarà costretto a rivedere le leggi della fisica.

Sacro e profano si mescolano in questo film nel quale la tematica portante è rappresentata dal punto di vista della protagonista. Per la quale esistono solo due tipi di persone con un dono speciale, quelle che credono di averlo e quelle che pensano che non verranno mai smascherate. Un'alternanza efficace tra la speranza di coloro che vivono nel disagio e nel bisogno e coloro che si mostrano nel ruolo di sedicenti sensitivi sfruttando le debolezze altrui con spietata disinvoltura.

I film che hanno per tema il paranormale sono stati molteplici nella storia del cinema a partire da Sono un fenomeno paranormale del 1985 con l'indimenticabile Alberto Sordi per giungere all'horror ESP Fenomeni paranormali del 2011. 

Sigourney Weaver offre una prestazione eccellente nei panni di una madre e ricercatrice che rifiuta di staccare la spina al figlio in coma e allo stesso tempo indaga sui falsi fenomeni paranormali.

Robert De Niro offre un performance magnetica nel ruolo di un medium cieco che era già stato indagato trent'anni prima senza che fosse stata tuttavia trovata traccia di alcuna frode a suo carico.

Cillian Murphy veste i panni di un uomo di scienza che vuole a tutti i costi smascherare Silver nonostante la stessa dottoressa Matheson lo avverta del pericolo che sta correndo. Nel cast sono inoltre presenti Toby Jones, Joely Richardson e Elizabeth Olsen.

Rodrigo Cortés dopo aver creato tensione con Buried, si cementa in un ambientazione meno claustrofobia ma dallo stesso potenziale. Una trama intricata e coesa che si svela attraverso una narrazione nella quale i personaggi sono ben strutturati ed approfonditi, donando allo spettatore una soddisfacente e sottile incertezza almeno per buona parte del film, salvo perdersi nel finale ma mantenendo comunque il fascino della sorpresa. Si potrebbe definire un film che ha la stessa attrattiva di un fenomeno paranormale, coinvolgente fino a quando il mistero non viene svelato e sorprendente nell'eventuale mancata intuizione finale, con un cast che dona un netto ed appagante valore aggiunto.

© Riproduzione riservata




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