Libro Dalla stessa parte mi troverai: il nuovo romanzo di Valentina Mira

Un viaggio nella stratificazione mentale di una certa parte della società, quella che troppo spesso non riconosce la differenza tra vittima e carnefice. Un romanzo lucido e doloroso, che parla di sopraffazione, e che rilancia, partendo da lontano, il tema attualissimo della violenza di genere. Valentina Mira, con il suo romanzo Dalla stessa parte mi troverai, edito da Italian Tabloid, propone la storia di due donne che portano avanti due storie diverse: Rossella e Valentina, entrambe alle prese con formule diverse di violenza, subita sulla propria pelle. 

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Dalla stessa parte mi troverai uscirà il 12 gennaio  

Due donne dai capelli biondi si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant'anni ed è stata la compagna di Mario Scrocca, militante di sinistra accusato, nel 1987, di aver ucciso due giovani del Fronte della gioventù, organizzazione del Movimento sociale italiano, in via Acca Larentia. Mario, però, non fa in tempo a difendersi dalle accuse perché si suicida nel carcere di Regina Coeli. O almeno, sembra che si sia suicidato. Anche se per alcuni la realtà sarebbe molto diversa…

Valentina, di trenta anni, ha anche lei una storia legata all'estrema destra. Cresciuta all'Appio Latino, dalle parti di Acca Larentia, in passato ha frequentato dei neofascisti e da uno di loro è stata violentata. Le due donne si incontrano per caso, davanti alla grande croce celtica dipinta sull'asfalto di via Acca Larentia. L'incontro tra Rossella e Valentina è un momento di svolta per entrambe.

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