Festival di Venezia 2016, i film in concorso: da Jackie Kennedy alla fantascienza

Cinema / Festival / News - 28 July 2016 16:32

Varia è la lista dei film in concorso al Festival di Venezia 2016: dalla storia di Jackie Kennedy alla fantascienza di Denis Villeneuve, al dialogo tra un uomo e una donna di Wim Wenders.

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Il Festival di Venezia 2016, giunto alla 63esima edizione ha reso noti i titoli dei film in concorso.

Se il film di apertura è “La La Land” (dettagli sul film) di Damien Chazelle con Emma Stone e Ryans Gosling su una coppia di artisti ad Hollywood, gli Stati Uniti sono presenti anche con “Nocturnal Animals” di Tom Ford con Jake Gyllenhaal e Amy Adams, sulla vicenda di una donna che riceve un manoscritto dal suo ex marito, per poi vedere la medesima storia raccontata.

The Light Between Oceans” (dettagli sul film) di Derek Cianfrance con Michael Fassbender e Alicia Vikander conduce nelle vite del guardiano del faro Tom in un’isola australiana, il quale con la moglie rinviene un'imbarcazione naufragata con a bordo una bimba accanto ad un cadavere. Atteso è “Voyage of Time”  (dettagli sul film)di Terrence Malick prodotto e raccontato da Brad Pitt, che con Cate Blanchett esplora il concetto di tempo dall’inizio al collasso finale dell’universo. La fantascienza di “Arrival” di Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner mostra astronavi misteriose atterrare in tutto il mondo, con una squadra unita per studiare le soluzioni.

“The Bad Batch” dell’iraniano-statunitense Ana Lily Amirpour con Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves e Jim Carrey ci porta in una romantica commedia noir, in una storia d’amore che si svolge in comunità di cannibali con sede in un deserto del Texas. Infine gli Stati Uniti presentano - in collaborazione con il Cile - “Jackie” (dettagli sul film) di Pablo Larrain con Natalie Portman, sulla vicenda della First Lady Jackie Kennedy dall’assassinio del marito John Kennedy al giorno del suo funerale.

L’Argentina è presente con “El ciudadano illustre” di Mariano Cohn e Gaston Duprat, le Filippine con “The woman who left” di Lav Diaz.

L’Italia porta “Spira Mirabilis” di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, secondo capitolo della tetralogia sul concetto di immortalità. “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy e Maria Roveran s’incentra su su quattro ragazze la cui amicizia nasce da sentimenti coltivati in segreto, mentre devono accompagnare una di loro a Belgrado. “Piuma”, di Roan Johnson con Luigi Fedele e Michela Cescon su una coppia in attesa del primo figlio.

Il Messico propone “La region salvaje” di Amat Esclalante, la Russia “Rai (Paradise)” di Andrei Konchalovsky, i Paesi Bassi “Brimstone” di Martin Koolhoven con Dakota Fanning, sulla vicenda di una donna accusata dal vendicativo reverendo di un crimine che non ha mai commesso, e che deve lottare e sopravvivere per la figlia.

La Serbia è presente con “On the milky road” (dettagli sul film) di Emir Kusturica con Monica Bellucci, ambientato durante una guerra quando un uomo si innamora di una donna che è disposta a sacrificare tutto per salvarlo, agli ultimi giorni come monaco solitario.

Il Cile presenta “El Cristo ciego” di Christopher Murray, mentre la Francia “Frantz” di Francois Ozon con Pierre Niney e Paula Beer: dopo la prima guerra mondiale na donna va ogni giorno sulla tomba del suo fidanzato, finché un giorno uno strano ragazzo la incontra.

“Une vie”, di Stephane Brize con Judith Chemla racconta di una donna ipersensibile, troppo protettiva e alla ricerca dell’assoluto, incapace di affrontare la realtà brutale del mondo.

“Les beaux jours d’Aranjuez", di Wim Wenders: una donna e un uomo sotto gli alberi iniziano un dialogo dalle esperienze sessuali ai ricordi d'infanzia, la prospettiva delle donne e la percezione maschile.

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