Michael Jackson, ‘non ho avuto un'infanzia’
Michael Jackson, ‘non ho avuto un'infanzia’. In una registrazione risalente a sei settimane prima della morte di overdose con un potente anestetico, con una voce irriconoscibile Michael Jackson confidava al suo medico Conrad Murray di voler costruire il più grande ospedale per bambini, perché "non ho avuto un'infanzia".
La registrazione è stata presentata in tribunale per intero, al processo omicidio colposo del dottor Conrad Murray, accusato di aver prescritto l’anestetico a Jackson, quel propofol che alla fine lo ha ucciso.
L’ospedale di cui parla il cantante contiene anche un cinema e una sala giochi: “Sarà ricordato più delle mie esibizioni. (…) Amo i bambini perché non ho avuto una infanzia. Sento il loro dolore ". Poi Jackson cita anche alcune canzoni da lui cantate: “Heal the World, We Are the World, Will You Be There, The Lost Children: le ho scritte per loro, perché ho sofferto”. Gli avvocati di Murray affermano che Jackson ingerì e si iniettò da solo i farmaci che lo uccisero.
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