Iron Maiden: il rock è duro, a morire

Daily / News - 07 August 2011 16:56

Se in Italia l’icona apice del rock nostrano, incarnata dalla persona di Vasco Rossi, vacilla tra cliniche specializzate e la decisione di continuare o no la carriera musicale, oltre manica chi ha sem

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Iron Maiden: il rock è duro, a morire. Se in Italia l’icona apice del rock nostrano, incarnata dalla persona di Vasco Rossi, vacilla tra cliniche specializzate e la decisione di continuare o no la carriera musicale, oltre manica chi ha sempre giocato duro, continua la sua partita.

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I figli della vergine di ferro, gli Iron Maiden, il gruppo inglese che dal 1980 ha delineato le linee guida musicali e di look del genere Heavy, non si arrende. Dopo le voci di corridoio di un possibile abbandono delle scene musicali, il gruppo, tramite una dichiarazione dello stesso cantante del gruppo Bruce Dickinson, la band si prepara a registrare almeno un altro album d’inediti.

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La comunicazione è apparsa su un’intervista pubblicata dal giornale britannico Daily Star, in cui il vocalist ha ammesso che a breve i sei cavalieri d’acciaio torneranno in studio per incidere la loro 16esima fatica musicale.

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Final Frontier, l’ultimo studio album della band quindi, non rappresenta la "frontiera finale" ossia l’ultimo capitolo musicale come aveva fatto intendere mesi or sono uno dei chitarristi, Adrian Smith.

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Il sopracitato album datato 2010, ha spazzato le classifiche di tutto il mondo, arrivando primo in gran parte del globo, e il tour che ne è seguito, è risultato un successo incredibile.

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Insomma le premesse per continuare ci sono ancora: se vogliamo essere pignoli ormai la storia gli Iron Maiden l’anno bella che scritta, con pezzi divenuti ormai dei classici come Run to the Hills, 666 Number of the Beast, Aces High, Can i Paly with Madness, che certo non torneranno più, ma l’attesa di scoprire e ascoltare un nuovo prodotto musicale di giganti come i Maiden ha sempre il suo indiscusso fascino… soprattutto per quelli della mia generazione.

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