Recensione film Rio 3D. Spettacolo e sentimento degli ara

Cinema / News - 15 April 2011 09:30

Esce oggi il fil che ci porta a Rio de Janeiro, tra uccelli ara e sentimenti umani

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Recensione Rio 3D. Spettacolo e sentimento. Il film di Carlos Saldanha ci conduce in una Rio de Janeiro sfavillante e pirotecnica, dove anche i sentimenti dei personaggi sono asserviti al mutare dei colori e dei suoni.

Già la capitale brasiliana offre uno spettacolo di linee e movenze, che poi si ripercuote nel modo di vivere del luogo. Se poi si ripropone questo ambiente attraverso i toni di un film di animazione, è ben auspicabile  il successo del film d’animazione della Fox che è costato 94 milioni di euro.

La trama è quella di Blu, rara specie di ara residente in uno zoo del Minnesota. Lui crede di essere l\'ultimo esemplare della sua specie. Appena scopre che è stato avvistato un altro ara in Sud America - sesso femminile, Jewel - lascia il Minnesota assieme alla padrona Linda e viaggia fino a Rio per trovarla. Qui supera la paura del volo, è rapito dai bracconieri, che voglio venderlo assieme agli amici per ottenere una fortuna. Cerca così di evitare i ladri con l\'aiuto del tucano Rafael, del bulldog Luiz, della stessa Linda, del barbagianni Fao, del’anarchico Pedro, del canarino Nico e del Cacatua Miguel.

Quindi una vicenda d’amore che si sviluppa tra clamori e comicità, e il regista Carlos Saldanha dopo L’era glaciale è ben capace di mescolare i toni. Se poi consideriamo che si affrontano le tematiche della crescita, del cameratismo, dell’abbandono del nido familiare, della scoperta della malvagità del mondo e di come sperarla attraverso la collaborazione con gli amici, allora il mix è perfetto. Rispetto a Hop (2010), uscito due weekend fa e prodotto dalla rivale Universal, qui la Fox riesce ad accaparrarsi anche un pubblico più adulto, proprio perché nella stessa trama trova una scorciatoia sentimentale che permette l’identificazione di una più vasta platea: è più normale amare un’ara – con un accenno vagamente sessuale – che impegnarsi a distribuire uova di Pasqua come Hop.

Poi il rapporto tra l’occhialuta padrona e Blu è umano e affettuoso, non ironico e ribelle: lo stesso che c’è anche tra blu e gli amici, con una comicità ben dosata e mai invadente. E in stile Fox - che ricordiamo ha prodotto anche Avatar (2010) – inserire il sentimento in uno spettacolo che allieti l’occhio è l’intrattenimento principale.

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