Intervista agli attori Danny Pudi e Imani Hakim, nella serie tv Mythic Quest

Mythic Quest è la serie tv che va in streaming su Apple Tv+, e giunta alla quarta stagione. La trama segue i dipendenti di uno studio di sviluppo di videogiochi che lavora a Mythic Quest, un popolare MMORPG creato dal direttore creativo dello studio Ian Grimm. Nel cast ci sono Rob McElhenney, Ashly Burch, Jessie Ennis, David Hornsby e Charlotte Nicdao. Danny Pudi interpreta Brad Bakshi, e Imani Hakim ha il ruolo di Dana.  

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Cosa piace di più e cosa non piace a Dana nel lavorare con Brad?

Imani: Ooh, è un'ottima domanda, Jake. Inizierò con l'antipatia.

Danny: È stato un po' troppo facile, Imani. Voglio dire, Dana.

Imani: Direi che a Dana probabilmente non piace quanto Brad prenda tutto sul serio. E penso che qualcosa che ami di lui sia che non ha vergogna del suo amore per il denaro e nell'ottenere ciò che vuole. Cioè, è molto chiaro su questo. E penso che lei lo rispetti. Inoltre, prende quegli strumenti da Brad e li fa suoi. Quindi, è in grado di trarre ispirazione da Brad e non ha paura di sporcarsi un po' le mani.

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Quanto trai ispirazione, se non del tutto, da te stesso per alcune delle qualità che hanno i tuoi personaggi?

Imani: Oh, era un'ottima domanda. Penso che occorra farlo, un po'. Penso che l'arte imiti la vita, e la vita imita l'arte, di sicuro. Le linee a volte diventano un po' sfumate. E penso che, in questo caso con Dana, era in una posizione in cui scommetteva solo su se stessa e trovava la sua sicurezza interiore e la sua voce. Quello era anche un capitolo in cui mi trovavo, nella mia vita mentre giravamo quella stagione. Quindi mi sono chiesto, come vorrei apparire in questa scena? Quali sono le parole di affermazione che mi direi se mi trovassi in questa situazione? Penso che, naturalmente, prendi spunto dalla tua vita in modo da poter portare quell'autenticità al personaggio. Anche se stiamo realizzando una commedia, vuoi che sembri quanto più reale e radicata possibile.

Danny: Riguardo a Brad, alcune persone potrebbero definirlo un sociopatico. Penso che sia molto chiaro e intenzionale su ciò che vuole. Quindi ci sono parti di Brad che devo assolutamente imparare. Prima di assumere questo ruolo ho incontrato un vero responsabile della monetizzazione e ho imparato molto su quella parte dell'industria dei giochi, di cui non sapevo molto. Ciò ha richiesto un po' di ricerca, parlando molto con gli sceneggiatori del passato di Brad. Ma poi ci sono anche tutte queste parti di me a cui penso sempre, che fanno emergere alcuni elementi personali della tua vita, che penso aiutino solo ad alimentare il personaggio e a darti più idee.

Quando hai accettato il ruolo, avevi qualche lungimiranza, conoscenza o anche ambizione sul fatto che - a parte la recitazione - avresti diretto degli episodi?

Imani: Oh sì, sicuramente. Penso che dirigere sia stato uno dei miei obiettivi fin da quando ero un ragazzino, cosa che non credo nemmeno di poter esprimere a parole a quel punto. Ma sì, è sempre stato lì, e penso che questa sia la piattaforma perfetta per farlo in uno show affermato che conosci così bene. La troupe e il cast che ho conosciuto nel corso degli anni sono stati semplicemente un'introduzione perfetta perché mi sono sentito molto supportato. E ancora una volta, è un'esperienza collaborativa e ancora in fase di apprendimento, un parco giochi in cui imparare. Molto, molto divertente.