Avengers: Endgame, intervista al visual effects supervisor Matt Aitken

Comics / Intervista - 20 May 2019 07:30

Matt Aitken Ha lavorato anche ad Avatar

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Matt Aitken è visual effects supervisor di Weta Digital, e ha realizzato gli effetti visivi del film Avengers: Endgame e di tutto il franchise, nonché di Iron Man 3 (2013). Tra i suoi film ci sono anche Lo Hobbit (2014) e tutta la saga de Il Signore degli Anelli, Avatar (2009), Amabili Resti (2009). Per il lavoro  District 9 (2009) è stato nominato all’Oscar con i colleghi Robert Habros, Dan Kaufman e Peter Muyzers. 


Avengers: Endagame, effetti visivi di Weta Digital

Puoi dirci quali sono i passi essenziali per realizzare un VFX?

Con gli effetti visivi creiamo tutti i dettagli che semplicemente non puoi riuscire a filmare. Siamo coinvolti in un progetto cinematografico quando la storia richiede immagini che è impossibile (o troppo costoso) catturare con una cinepresa. Questo potrebbe essere: creare un ambiente su un pianeta lontano come Titano; realizzare una creatura fantastica come il Balrog; dare a un personaggio poteri magici o sovrumani come Dr. Strange; o riempire un campo di battaglia con un esercito di migliaia di guerrieri digitali come abbiamo dovuto fare per le scene culminanti della battaglia di Avengers: Endgame. La nostra unità di lavoro di base è un'inquadratura, il singolo taglio di un film. Gli effetti visivi di una particolare scena possono comportare l'aggiunta di elementi alle riprese della telecamera, oppure la creazione di uno shot da zero come sequenza, realizzato interamente in computer graphics. 

Qual è la fase più difficile nella realizzazione di un VFX? 

Il lavoro più impegnativo che ci viene chiesto di comporre è nell'area della performance digitale: creare un personaggio digitale. Richiede molta attenzione ai dettagli per creare un umano digitale che risulti credibile: tutto, dall'aspetto superficiale, al modo in cui si muovono, all'aggiunta di movimento dinamico ai sui vestiti e capelli, alle sfumature della loro performance facciale e al dialogo labiale, tutto deve essere giusto perché l'effetto funzioni.

La concept art dove si inserisce in tale processo?

La concept art è una parte molto importante del processo. Permette di esplorare l'aspetto dell'opera in un modo che è molto più agevole  da modificare quando si lavora in un contesto di CG completo. Molte prese di posizione differenti su un'idea possono essere elaborate e poi presentate ai registi per la revisione. In questo modo l'aspetto che meglio soddisfa le esigenze creative del reparto  degli effetti visivi può essere raggiunto il più rapidamente possibile. La concept art diventa poi la base per il lavoro dettagliato sugli effetti visivi da seguire.


Qual è il rapporto con il regista? 

Lavoriamo in collaborazione stretta con i registi dei film, aiutandoli a realizzare la loro visione. Questa fase può iniziare prima ancora delle riprese, analizzando la sceneggiatura per aiutare il regista a esplorare la forma di grandi sequenze di effetti pesanti nel film attraverso un processo chiamato previsualizzazione o "previs". Previs usa l'animazione in computer grafica per bloccare queste sequenze in un modo che può essere iterativo nell'esplorare il dettaglio dell'azione e la struttura delle riprese. Una volta che la previs è stata approvata dal regista, può diventare un modello per le riprese dal vivo e per il lavoro sugli effetti visivi che seguirà. Un altro modo in cui collaboriamo con il regista è quello di suggerire la maniera in cui il lavoro sugli effetti visivi può amplificare "di più" le sequenze del film. Ciò  può essere riferito a qualsiasi cosa, da un design rivisto per un veicolo in computer grafica o la tuta di Iron Man, da un'idea di performance alternativa per un personaggio in computer grafica come Thanos, a diverse angolazioni della telecamera su riprese realizzate interamente in CG nel momento culminante della battaglia.

In Avengers: Endgame, qual è stato l'aspetto più emozionante e complicato?

Per il team di effetti visivi di Weta Digital è stato molto eccitante essere coinvolti in Avengers: Endgame, avendo dato un contributo significativo all'impostazione dell'azione del film nella prima parte, Avengers: Infinity War. In Infinity War abbiamo contribuito a creare Thanos e abbiamo progettato l'effetto "blip" che ha visto scomparire metà di tutta la vita nell'universo, compresi molti dei nostri eroi. In Endgame, eravamo responsabili della realizzazione delle sequenze di battaglia del terzo atto, dove i Vendicatori sono in grado di usare gli Infinity Stones per invertire l'effetto dello snap di Thanos, riportando indietro tutti gli eroi. Thanos e il suo esercito vengono sconfitti in una gigantesca battaglia che coinvolge quasi tutti i personaggi apparsi in uno qualsiasi dei 22 film precedenti di Marvel Cinematic Universe. La portata di questa scena di battaglia era enorme e per molti artisti qui, ha ricordato loro le modalità di realizzazione delle epiche scene di battaglia nei film Il Signore degli Anelli. Il lavoro ha coinvolto ogni tipo di effetti visivi digitali che facciamo, dai doppi digitali a livello di eroe di tutto il cast per le acrobazie, agli effetti di distruzione su larga scala di ciò che in Avengers era stato realizzato in CG compound. Quando i portali di Dr Strange conducono i nostri eroi sul campo di battaglia dalle varie parti dell'universo, da Wakanda a Titan, da Contraxia a New Asgard, volevamo che questi scatti fossero sia epici in scala che belli. Poiché tutti gli ambienti all'interno dei portali sono interamente in computer grafica, avevamo un alto grado di controllo artistico sul loro aspetto e potevamo farli apparire spettacolari.

Secondo te, perché gli Avengers hanno avuto così tanto successo, più di tutti i cinecomics Marvel?

Gli Avengers sono solo uno dei tanti aspetti di grande successo del Marvel Cinematic Universe. Penso che gli effetti visivi di questi film abbiano contribuito al loro successo: senza effetti visivi le storie di questi film semplicemente non potevano essere raccontate. L'ascesa del Marvel Cinematic Universe ha coinciso con l'età d'oro degli effetti visivi cinematografici, dove le storie che i registi vogliono raccontare sono limitate solo dalla portata della loro immaginazione. Così Iron Man, Captain America e Thor possono sfidare un Thanos in CG, in un ambiente composto da Vendicatori in CG in rovina, indossando costumi in CG e brandendo armi in CG. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'avvento di effetti visivi digitali di fascia alta.

Qual è il prossimo progetto?

Il mio prossimo progetto è molto eccitante, con effetti visivi su larga scala e qualche azione spettacolare. Ma non posso ancora rivelare di cosa si tratta, mi dispiace: ho giurato di mantenere il segreto su questo progetto!


© Riproduzione riservata


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