Venezia 80: recensione film Maestro

Cinema / Recensione - 03 September 2023 06:00

Maestro è il film in concorso alla Mostra del cinema di Venezia

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Sulla scia di A Star is Born, Bradley Cooper sceglie il tono musicale per la seconda regia. Le vibrazioni sono quelle maestose di Leonard Bernstein, che compose opere come Candide e West Side Story.

L’aplomb romantico è ormai una nota costante del regista: la prima metà del film si concentra sul rapporto tra il compositore – interpretato dallo stesso Cooper - e Felicia Montealegre (Carey Mulligan), la donna che diverrà sua moglie. La loro conoscenza avviene a una festa, e da allora divengono inseparabili. Fino a quando lei ha delle avvisaglie sulla bisessualità del marito, che fatica ad accettare. Commovente è la scena in cui Felicia chiede di non confermare alla figlia Jamie (Maya Hawke) la fondatezza del gossip sulla presunta relazione di Bernstain con un uomo, e lui mente alla figlia, con un lungo primo piano rivelatore.


Il racconto di una storia segreta

Cooper non riesce a scindere l'artista dall'uomo, e quando lo accusa di egocentrismo, lui si difende a fatica. Poi, però, si presenta a sorpresa all’esibizione della Messa, e gli confida: "Non c'è odio nel tuo cuore". Questa scena conferma anche le capacità registiche di Cooper, con un lungo piano sequenza, puntellato dai movimenti della sua direzione d’orchestra, feroci come la bacchetta che agita davanti al volto scomposto dal sudore.

Il film eccede in momenti melodrammatici, che lo rendono indeciso tra l’aspetto privato e quello agiografico. Ma la capacità di Cooper - qui in una delle sue interpretazioni più audaci - è di filmare una storia segreta in maniera persistente. Molti dettagli, infatti, espandono la trama oltre la sceneggiatura, mostrando una caparbietà del protagonista rappresentata in maniera mirabile. Basti pensare alla scena in cui Felicia accusa Bernstein del suo egocentrismo – con cui lei allude alla sua bisessualità -  filmata con un piano lungo e fisso, in controluce , con i protagonisti ai lati, mentre vomitano la loro rabbia.


Carey Mullugan si conferma una delle attrici contemporanee più dotate, capace di creare intimità con il proprio sguardo, riuscendo ad affrontare dialoghi spigolosi con spontaneità. Cooper pare aver trovato ormai una sua linearità nel raccontare ciò che la musica riesce a esprimere, mescolati con i sentimenti della coppia: una commistione particolare e precisa, che in A Star is Born si conclude con la morte del compagno della protagonista, e in Maestro con la sua ritrovata libertà.

 La data di uscita del film Maestro 

Il film Maestro esce al cinema il 20 dicembre 2023 e poi in streaming.


© Riproduzione riservata


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