Tutto molto bello recensione film, Paolo Ruffini e Frank Matano alla ricerca della felicità

Cinema / Recensione - 09 October 2014 09:00

Tutto molto bello, Paolo Ruffini dirige Frank Matano, Angelo Pintus, Paolo Calabresi, Chiara Francini, Gianluca Fubelli e Nina Senicar in una esilarante commedia con uno sguardo all'attualità.

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Tutto molto bello film di Paolo Ruffini, prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film, in collaborazione con Medusa Film.

Tutto molto bello trama: tutto in una notte. Giuseppe è un uomo ligio al dovere, che lavora per l’Agenzia delle Entrate. L’unica pecca della sua vita rigorosa è aver messo incinta Anna, in un’impeto di passione mentre faceva un controllo nel suo negozio di scarpe. Mancano pochi giorni al parto e Giuseppe è in ospedale, quando incontra per caso Antonio, anch’egli in attesa per la nascita del figlio. Antonio è una persona molto socievole ed estroversa, l’opposto di Giuseppe. I due decidono di andare a prendere una pizza insieme in un ristorante di dubbio gusto, e da quel momento si trovano coinvolti in avventure esilaranti. Incontrano Eros, cantate quarantenne amante di Pupo, e Serafino, fidanzato dell’ex ragazza di Eros che smania dalla voglia di eliminarlo. Infine si ritrovano immischiati in una strana festa in costume con Federica, traduttrice per uomini d’affari la cui bellezza la porta ad essere scambiata per una escort. Il quartetto si ritroverà ad affrontare avventure incredibili al di là di ogni immaginazione, cercando disperatamente di tornare in ospedale.

Tutto molto bello recensione. La seconda fatica da regista di Paolo Ruffini è una commedia moderna, più ispirata alla tradizione giovanilista americana che non a quella italiana. La vicenda si svolge in una sola notte, e i protagonisti vivono esperienze inimmaginabili, in un climax crescente di comicità. Come afferma lo stesso Ruffini, la sua ispirazione deriva dalle commedie anni ’80, prima fra tutte “Un biglietto in due” di John Huges, in cui Steve Martin e John Candy devono tornare a casa in occasione del Giorno del Ringraziamento senza mai riuscirci. Il film mantiene un livello alto di tensione per tutta la sua durata, a causa di un parto imminente a cui il protagonista vuole assolutamente assistere, più che per desiderio, per senso del dovere. Centrale è il cambiamento di Giuseppe, un uomo infelice e inadeguato, che comprenderà quanto sia essenziale non tanto cercare la felicità, ma piuttosto trovarla nelle cose belle che lo circondano. I temi di questa commedia sono molto più rilevanti nello snodo della trama rispetto alla precedente pellicola, Fuga di cervelli, che si basava maggiormente su battute non sense e ironia demenziale. Tutto molto bello possiede invece il vezzo di essere uno delle poche commedie italiane a non contenere turpiloquio (o per lo meno non ne fa un cavallo di battaglia); è un film non solo destinato ad un target di giovanissimi, ma possiede le potenzialità per attirare tutta la famiglia al cinema. Inoltre la presenza nel cast di Frank Matano, idolo dei ragazzi per le sue performance da youtuber, e Angelo Pintus, che fa registrate sold out in tutti i teatri e diverte da anni il pubblico di Colorado, permette di abbracciare una più vasta varietà di gusti. Lo scopo di questo film è proprio quello di “rendere felici le persone", come ha dichiarato lo stesso Ruffini in una recente intervista; cercare di trovare la felicità nelle piccole cose, essere più ottimisti nei confronti della vita e non perdere il proprio tempo in lamentele. Insomma, come afferma Antonio in una scena clou: non bisogna vergognarsi di essere felici.

Tutto molto bello cast. Paolo Ruffini (La prima cosa bella) è Giuseppe, l’infelice impiegato all’Agenzia delle Entrate. Frank Matano (Fuga di cervelli) interpreta Antonio e Gianluca Fubelli (Area Paradiso) è Eros. Nina Senicar (Otto e mezza) impersona la bellissima Federica, mentre Angelo Pintus (alla prima apparizione in un film) è il folle Serafino. A completare il cast Paolo Calabresi (Tutta colpa di Freud) nella parte del padre di Anna, alias Chiara Francini (Buona giornata). Da registrare anche la partecipazione di Pupo nella parte di se stesso.

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