Recensione del film L'amore criminale

Cinema / Recensione - 26 April 2017 07:30

L'amore criminale è il film thriller con Rosario Dawson e Katherine Heigl.

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L’amore criminale (“Unforgettable”) è il film di Denise Di Novi con Rosario Dawson, Katherine Heigl e Geoff Stults.

Nella scena in cui Tessa Connover (Katherine Heigl) cerca di far restare la figlia Lily su un pericolo cavallo, e la nuova compagna del marito Julia Banks (Rosario Dawson) la dissuade si mostra già la tensione del film, fatto di triangoli in cui Tessa cerca di essere al vertice. Lei come madre di Lily vuole imporre la propria educazione, e non ammette ingerenze dalla nuova fidanzata.

I conflitti tra le due donne sono l’aspetto che crea maggiore tensione nel film “L’amore criminale”. Tessa si è ormai separata David (Geoff Stults) con cui ha una figlia: all’inizio sembra accettare la nuova compagna dell’ex marito. Tra le due donne inizialmente pare ci sia collaborazione tanto che si ritrovano a pranzo insieme: ma poi la rabbia di Tessa aumenta, di pari passo con l’insicurezza di Julia.

“Julia è un personaggio che è sempre rimasto solitario, non ha amici, si sposa per la prima volta e si trova in una situazione completamente nuda”, commenta Rosario Dawson. Così il personaggio si trova in un vortice di violenza spirituale, emozionale e psicologica che fatica a fronteggiare.

Emerge anche il tema della paura di qualcuno che possa sostituirsi ai nostri affetti, e il timore di essere posti in disparte. Tessa non riesce ad ammettere che sua figlia crescerà educata da un’altra donna. E l’inaccettabilità di questa esclusione porta a gesti estremi, come ferire la persona verso cui si è provato affetto. Quasi per riappropriarsi di ciò che risulta tolto.

Finché vediamo le due donne quasi strangolarsi a vicenda. Il film certamente non esula dalle dinamiche del dramma romantico, in voga in televisione. Ma rispetto ad esso qui è amplificato dalla recitazione delle due protagoniste, capaci di infondere credibilità ad una storia che non è solo di separazione ma anche esclusione.

La produttrice Katherine Heigl nota che proprio il passaggio di carattere di Tessa sia emblematico, perché Julia non capisce come abbia fatto David a sposarsi con una ragazza così diversa da lei.

Le riprese del film si sono svolte nella Contea di Los Angeles, in California, Sierra Madre, Pasadena, Encino. E la stessa città di Sierra Madre, con i suoi colori vividi stride con la violenza di Tessa, quasi annunciando il gesto finale che compirà.

La regista Denise Di Novi è al primo film, dopo aver lavorato come produttrice a “Edward Mani di Forbice”, “Ed Wood”, “Batman Returns”. Nelle regia si scorge la medesima insicurezza della co-protagonista Tessa, quasi che al Di Novi non sappia infondere novità visiva al dissidio tra le due donne, necessaria in un plot spesso abusato: temi simili sono presenti in film come “Cinqueperdue - Frammenti di vita amorosa” (2004) di François Ozon le separazioni sono trattate per vince parallele, “Il calamaro e la balena” (2005) di Noah Baumbach con i figli di genitori divorziati in bilico tra le due vite.

Ma a questa carenza registica sopperisce con una divisione precisa dei caratteri delle protagoniste, frutto anche dei tre decenni di lavoro come produttrice: per cui la Di Novi conosce d’istinto cosa occorra per tenere desto l’intrattenimento.

© Riproduzione riservata




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