Knack 2, recensione videogame per PS4

Games / Recensione - 14 September 2017 15:10

Knack 2 è un platform pieno d'azione e indirizzato ad un pubblico giovane, che sfrutta l'abilità del protagonista di diventare un piccolo eroe o un golem gigante

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Knack 2 è il videogioco ideato da Mark Cerny, progettista di PlayStation 4, e sviluppato da Japan Studio, il seguito di uno dei giochi di lancio del 2013 per PS4. Il primo capitolo, presentato come un’importante esclusiva per la line-up della console Sony, si presentò con evidenti problemi tecnici e nelle meccaniche, risultando il titolo più debole delle finestra di lancio. I risultati poco entusiastici, di critica e pubblico, non hanno tuttavia spento le speranze del team di sviluppo di presentare un prodotto dalla migliore qualità e l’annuncio, quasi inatteso, di un sequel ha tradotto tale obiettivo in realtà. Knack 2 è, infatti, un gioco che rende giustizia al genere platform, semplice nella struttura ma curato e piacevole, sia se giocato in single che in cooperativa.

La trama di Knack 2 è piuttosto lineare e presenta al giocatore le informazioni base per proseguire nell’avventura, senza regalare particolari colpi di scena o eventi memorabili. La storia parte da un invasione di goblin, che minacciano la stabilità e la pace nel mondo, evento che richiede l’intervento di Knack, protagonista del gioco, e del suo amico Lucas, utilizzabile da un secondo giocatore nella modalità cooperativa. Proprio questa opzione, di entrare ed uscire liberamente dalla partita, permette di vivere l’esperienza insieme ad un nostro compagno, accanto a noi. Il divertimento che ne scaturisce è sicuramente migliore e permette di vivere i livelli di Knack 2 con maggiore enfasi e trasporto, per una modalità coop che ormai, e troppo spesso, manca nel gaming moderno.



Il gameplay di Knack 2 mescola sezioni platform, elementi di azione ed enigmi ambientali, con un bilanciamento e ritmo ottimali, grazie alla varietà garantita dalle diverse anime del gioco. Le parti platform variano da semplici salti in due dimensioni a scenari più ampi, dove esplorazione e passaggi segreti costituiscono un’interessante variante, in cui sfruttare le abilità del protagonista per trovare le zone nascoste. Il senso di progressione e scoperta trova compimento nel potenziamento del personaggio, con reliquie che aumentano la nostra potenza di attacco, permettendo inoltre al protagonista di assumere piccole dimensioni, per entrare in stretti passaggi, o diventare un aggressivo e titanico golem. La difficoltà del titolo è adattabile a seconda dell’esperienza che si vuole vivere, rendendo Knack 2 un titolo perfetto per i più piccoli, grazie alla modalità facile e agli aiuti durante gli enigmi, ma può presentare un’importante sfida per i giocatori nella sua variante più difficile. La modalità a due giocatori apre una dimensione molto più divertente e piacevole, con mosse e attacchi da effettuare all’unisono e possibilità di teletrasporto durante le fasi platform, che azzerano totalmente il senso di frustrazione e macchinosità, dovute alla contemporanea presenza di due giocatori su schermo.



La grafica di Knack 2 riproduce un mondo cartoon fatto di goblin, carri armati e robot giganti, dal design a tratti anonimo salvo per il protagonista e i personaggi principali, caratterizzati in maniera più convincente, anche grazie ad animazioni migliori rispetto ai loro nemici. I dieci livelli totali cercano di avere maggiore respiro rispetto al prequel, con mappe più ampie ma mai particolarmente ispirate dal punto di vista artistico, rendendo Knack 2, a livello visivo, un prodotto riuscito solamente a metà. Ottima la possibilità, invece, di scegliere fra tre differenti modalità di visualizzazione per chi gioca il titolo su PS4 Pro, prediligendo la risoluzione alla fluidità o viceversa, una scelta nuova e sempre gradita in ambito console.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon