Recensione: Piranha 3D. Disossati dalla preistoria

Cinema / Recensione - 04 March 2011 13:06

Da un'idea iniziale accattivante che sembra riprendere la tesi paventata da alcuni opinioniste per giustificare l'esistenza di Nessie, nasce questo remake di un film di Joe Dante del 1978 dal titolo P

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Da un'idea iniziale accattivante che sembra riprendere la tesi paventata da alcuni opinionisti per giustificare l'esistenza di Nessie, nasce questo remake di un film di Joe Dante del 1978 dal titolo Piraña. Infatti del lago di Loch Ness, in Scozia, si diceva che nel fondale dovesse esserci qualche grande crepa in grado di permettere al mostro marino di nascondersi o di liberarsi in mare aperto. Idea ripresa anche dal genio di Billy Wilder in La Vita Privata di Sherlock Holmes.

In un inconfondibile e stagliato panorama roccioso, un uomo (Richard Dreyfuss - Goodbye Mr. Holland, American Graffiti) è intento alla pesca in un lago vulcanico di una piccola cittadina dell'Arizona. Una scossa tellurica apre un varco sul fondo del lago e svela una cavità nascosta dalla quale fuoriescono migliaia di piranha inferociti ed appartenenti ad un'epoca ormai persa nel tempo, la Pleistocene. Il Pygocentrus Nettereri, definito da uno studioso del posto il piranha originale, è stato liberato e provvederà a disossare qualsiasi persona che incontrerà.

Lo sceriffo, interpretato dall'intramontabile Elisabeth Shue (Ritorno al futuro 2 e 3, 4 Fantasmi per un sogno, Hamlet 2) riuscirà a salvare i suoi figli ma la sorpresa finale è in agguato.

Il cast è composto tra gli altri da Christopher Lloyd, famoso interprete di Dr. Emmett Brown (Doc) in tutti i Ritorno al futoro. Oltre alla presenza dell'avvenente Kelly Brook e Jerry O'Connell interprete al fianco di James Belushi della serie Tv The Defenders.

Film che ha lo stesso fascino che si può attribuire ad una fetta di pancetta arrotolata intorno ad un grissino. Invitante per gli appassionati del genere splatter ma decisamente schifato dai vegetariani. Con una trama che attrae per una buona metà ma che poi degrada in una routine di morsi e sangue. Tuttavia questo remake presenta un lato misterioso che sublima una fascinosa scoperta del passato con ironica inquietudine.

© Riproduzione riservata




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