Ian Fleming

Ian Fleming, giornalista per l’agenzia Reuters e inviato speciale del Times a Mosca, militare, è reso famoso dalla serie di romanzi ispirati all’agente James Bond. Il primo è Casino Royale (1953), cui ne seguirono undici e due raccolte di racconti brevi.

Ispirandosi allo slancio editoriale del feuilleton riesce a sorpassarlo dando la personaggio di Bond una connotazione eroica e sempre aderente ai tempi, fino a sfociare nella cultura pop. Questa capillarità è dovuta anche al suo metodo di lavoro annuale, per cui Fleming scriveva nella sua villa in Giamaica da gennaio e marzo, per 4 ore di lavoro giornaliere in cui produce 2000 parole senza effettuare correzioni, revisionando alla fine.

Segno della modernità del personaggio è anche la casa editrice che amministra la produzione dello scrittore, la Ian Fleming Publications la quale pubblica romanzi con il personaggio di James Bond anche dopo la morte dell’autore.