The Revenants: la serie tv che affronta la resurrezione

Tv / News - 17 March 2014 12:00

Con Les Revenants i francesi affrontano con maestria il tema della Resurrezione. Il serial ha il merito di non seguire la scia lasciata dalle serie tv di grande fama quali Lost e Twin Peacks: con Les

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Les Revenants. Chi lo avrebbe mai detto? Quando si pensa ai francesi viene in mente l’alta moda, i loro particolari gusti culinari e i romantici chansonnier. Ma il popolo francese è pieno di risorse e creatività, e lo ha dimostrato ampiamente con Les Reventants, serie tv adattata al film Quelli che ritornano di Robin Campillo che ha stupito il pubblico francese e non solo.

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Ideata da Fabrice Gobert e diffusa a partire dal 26 novembre 2012, il serial ha il merito di non seguire la scia lasciata dalle serie tv di grande fama quali Lost e Twin Peacks, come invece hanno tentato di fare la maggior parte delle serie USA, risultando a volte noiose, scontate e prive di suspance. Al contrario, guardando Les Revenants si ha la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo, a qualcosa di inedito. Proprio la stessa sensazione provata ai tempi degli esordi di Twin Peaks e Lost, appunto. Per il resto, è una serie che crea un mondo suo, con atmosfere inquietanti, suggestioni bibliche tutto accompagnato da una splendida colonna sonora del gruppo post-rock scozzese dei Mogwai, che hanno realizzato per l’occasione delle musiche destinate a rimanervi incollate in testa.

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Ma chi sono Les Revenants? In un piccolo paese di montagna, alcune persone morte da qualche tempo, ritornano in vita: Camille, un'adolescente morta in un incidente d'autobus, Simon, un giovane morto il giorno del suo matrimonio, Louis alias Victor, un bambino che non parla e molti altri. I "ritornati" cercano di tornare alle proprie vite come se nulla fosse successo ma nel frattempo si verificano degli strani fenomeni: si interrompe spesso la corrente, si abbassa il livello dell'acqua della diga del paese, appaiono strane ferite sui corpi dei vivi e dei morti. I protagonisti sembrano vivi, sembrano come le altre persone, però lo saranno davvero?

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Articolo serie tv The Walking Dead

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Questa domanda ha accompagnato il pubblico per tutti gli otto episodi rimanendo ancora irrisolta. Ma sono tanti altri i quesiti che rappresentano una parte del fascino che questa produzione transalpina di Canal + emana. Un’altra parte della sua qualità creativa risiede nella costruzione dei personaggi, profonda e molto intima. Una galleria umana variegata che riporta alla mente un racconto corale ricco di altrettanti misteri e punti interrogativi, ovvero il citato Lost.

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Les Revenants è una serie mystery con qualche accenno horror e una tensione costante. Si potrebbe pensare ad una nuova serie sugli zombie ma siamo molto lontani da The Walking Dead : quando i morti tornano in vita negli Stati Uniti è subito una zombie apocalipse, quando lo fanno in Francia invece è risurrezione. Quello che spicca nella sceneggiatura di The Revenants e l’aspetto intimista e profondo che lo assimila alla pellicola svedese Lasciami entrare, di cui è stato anche realizzato il remake americano Blood Story; in cui la storia dei vampiri veniva analizzata da un’angolatura del tutto originale. E lo stesso avviene qui con quelli che sono tornati, che non si possono definire zombie.

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The Revenants ha suscitato comprensibilmente l’entusiasmo del pubblico francese, che attende con impazienza la seconda stagione ancora in lavorazione.

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