Prey, anteprima videogame per PS4 e Xbox One: lo spazio tra realtà e allucinazioni

Games / News - 28 July 2016 14:00

Prey è il nuovo progetto di Bethesda, una versione completamente rivista e dai tratti oscuri dello sparatutto uscito nella scorsa generazione. Un'avventura a tema spaziale, tra esperimenti e al

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Prey è un videogioco thriller-psicologico di Bethesda Softworks, la ripartenza di una brand che aveva esordito la scorsa generazione con uno sparatutto fuori dagli standard abituali, un’originale unione di memorie e usanze dei nativi americani con un’invasione aliena, passato e futuro che si fondevano per una produzione onirica e sorprendente. L’apprezzamento suscitato su PC e Xbox 360 aveva, a distanza di anni, spinto la software house a tracciare le linee di un seguito, ambientato in un mondo futuristico. Il progetto, rimasto a lungo fermo, è rinato sotto forme completamente diverse, con un titolo totalmente differente al passato, un’avventura dai forti connotati psicologici e contraddistinta da una pressante inquietudine di fondo.

La trama di Prey inizia da un preoccupante loop in cui si trova il nostro personaggio, un continuo risveglio e vivere lo stesso giorno, un cerchio esistenziale senza fine. Sulla sfondo di una città del 2032, fatta di grattacieli e costruzioni avveniristiche, il quotidiano diventa incubo, con le mani tremanti e una perdita di sangue nell’occhio che peggiora progressivamente. Le immagini che vediamo, tuttavia, lasciano il posto alla base spaziale Talos 1, dove vengono eseguiti misteriosi esperimenti, di cui noi stessi, probabilmente, facciamo parte. La metropoli perde così di realtà, e diventa solo un’altra allucinazione della nostra mente, assieme alla presenza e comparsa di strane creature.

Il gameplay del nuovo progetto Bethesda sposta Prey nel genere dell’avventura thriller, contraddistinta da forti implicazioni psicologiche, e il video iniziale conferma la direzione artistica intrapresa dal brand. La struttura sembra così quella di un Dead Space, fatta di presenza ostili e deformi, una proiezione allucinata della realtà che costringe il protagonista ad una continua lotta per la sopravvivenza, con le poche risorse a disposizione.

La grafica di Prey viene esemplificata dal trailer in computer grafica, che mostra il personaggio preda di tremori e perdite di sangue, un lento cadere nel turbine delle allucinazioni e di deformazioni visive. Lo stile adottato ricalca quello di un horror spaziale, fatto di nemici dalla forma insettoide, assenza di gravità e corpi che fluttuano a mezz’aria, all’interno di strutture futuristiche.

L’uscita di Prey è ancora avvolta nel mistero, così come lo stesso gioco, che dovrebbe uscire sul finire del prossimo anno. Bethesda non ha ancora, infatti, ufficialmente annunciato una data precisa per il suo interessante e nuovo progetto, che dovrebbe comunque debuttare nei negozi per l’ultimo trimestre del 2017.

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