Popstar: Never Stop Never Stopping, il film oltraggio e parodia che piace a critica e pubblico

Cinema / Comedy / News - 27 June 2016 11:30

Popstar: Never Stop Never Stopping è uscito negli Stati Uniti: il film sta riscuotendo successo di critica e pubblico. È interpretato da The Lonely Island.

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Popstar: Never Stop Never Stopping è uno dei film uscito negli Stati Uniti che più sta conciliando i gusti, sia per gli incassi che la ricezione critica. Distribuito dalla Universal Pictures dal 3 giugno 2016 e diretto da Akiva Schaffer e Jorma Taccone, è interpretato dai medesimi registi assieme a Andy Samberg.

I tre fanno parte de The Lonely Island, gruppo musicale e compagnia d'attori comici assurti alla notorietà per lo stile comedy rap e le parodie ironiche: al Saturday Night Live le lor performance sono seguite, sesso collaborano con Justin Timberlake.

Il film infatti segue i dietro le quinte del cantante rapper Conner4Real (Samberg), che con il primo album riscuote grande popolarità, avendo una base di fan milionaria, 32 persone sul suo libro paga, dal DJ al paroliere, al domatore del lupo personale. Ma il secondo album dal titolo “Connquest” risulta un flop nelle vendite. La notorietà scema, i suoi fan nonché i rivali si chiedono come farà ad affrontare questa situazione.

Il film racconta a mo’ di finto documentario le vicissitudini di Conner4Real, parodiando i documentari musicali come quelli di Justin Bieber, ovvero “Justin Bieber: Never Say Never” che pedina l’artista nei concerti. Anche in “Popstar: Never Stop Never Stopping” Conner4Real fa tutto il possibile per rimanere sotto i riflettori, rinsaldando anche l’amicizia con l’amico The Style Boyz.

Gli attori ammettono infatti di essersi ispirati ai primi documentari di Miley Cyrus, Bieber appunto, Katy Perry, tanto che da un decennio ipotizzavano una simile parodia. "Akiva ha avuto un incontro informale con Judd Apatow - dice Samberg - e parlando di vari progetti Judd ha detto che dovremmo sicuramente fare un mockumentary sulla base di tutti quelli emersi negli ultimi anni, sulle pop star”.

Il regista Judd Aptod ha infatti prodotto il film con la sua Apatow Productions, società che ha lavorato a film comedy come “40 anni vergine” (2004), “Funny People” (2009), “Le amiche della sposa” (2011), “Nudi e felici (Wanderlust)” (2012) e “Tutto può cambiare (Begin Again)” (2013).

Lo stesso Taccone afferma di avere voluto usare lo stile impiegato dai The Lonely Island ma trasformandolo in una versione più scandalosa e ridicola, che in televisione non si può avere: non a caso il film è vietato ai minori.

L’impianto produttivo non è stato low budget, tanto che lo scenografo Jon Billington - che ha lavorato anche a “World War Z” - ha ricreato delle proporzioni di scala molto più grandi rispetto ai film musicali, fornendo un aspetto più cinematografico: Jon ha così partecipato ad un concerto dei Maroon 5 al Forum di Inglewood, in California prima dell'inizio della produzione per comprendere come sia mastodontiche le architetture degli show.

La critica ha apprezzato soprattutto questa commissione di irriverenza e buon narrazione, un oltraggio genuino ed introito di buon umore (San Francisco Chronicle), raccontando la cultura pop odierna come un luogo di corruzione, “idiozia ed incessante auto-promozione”. Non manca la decisione di farla uscire nel periodo estivo, cosicché “ispirerà risatine per gli anni a venire” (The Wrap).

Il film ha così incassato finora 9,4 milioni di dollari, e l’anima colonna sonora è al 69esimo posto della classifica Billboard 200, al primo degli album Top Comedy. Dato da non parodiare.

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