Pippo Baudo, 'Vespa mi ha escluso da Porta a Porta' e si lamenta della Rai

Pippo Baudo non ha bisogno di presentazioni: lo showman siciliano è da oltre mezzo secolo uno dei volti più noti del piccolo schermo, il presentatore per eccellenza di numerosi programmi, da "Fantastico" a "Telecruciverba", passando per il Festival di Sanremo che il buon Pippo ha presentato per ben 13 volte. Più che un volto televisivo, è un vero e proprio mostro sacro. Ora però, Baudo sta vivendo un periodo di scarsa serenità professionale, essendo stato cacciato in malo modo dal servizio televisivo pubblico.

Porta a Porta. Durante lo speciale di "Porta a Porta" dedicato ai 60 anni dalla nascita della RAI infatti, il conduttore Bruno Vespa ha evitato di invitare Pippo in quanto protagonista di uno spiacevole episodio 3 anni fa. In occasione della riunione per le trasmissioni di celebrazione per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Pippo non trovò nulla di meglio di sputare addosso a Claudio Donat-Cattin, vicedirettore di Rai1 ed autorevole dirigente del servizio pubblico televisivo. Di qui l'allontanamento e l'ostracismo.

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Tristezza e nostalgia. Pippo ha vissuto la mancata convocazione con molta amarezza, come ha avuto modo di dichiarare a Giovanni Minoli per "Mix24". Ha confessato di star vivendo un momento di profonda tristezza e di nostalgia per i fasti di un tempo, quando era il volto per eccellenza della televisione italiana. "Non mi sento vecchio né superato, mi sento ignorato per quello che ho fatto in 54 di tv", si è sfogato, lamentandosi che Vespa si è limitato a far mettere un pannello con le sue sembianze in un angolo come se fosse uno scomparso.

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