Nuova serie Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino con Jana McKinnon

Tv / News - 10 October 2019 18:25

Dal libro al film del 1981, la nuova serie su Amazon.

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Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. A febbraio si concluderanno le riprese della nuova serie tv targata Amazon che uscirà nel 2021. Girata tra Praga e Berlino, la serie è tratta del celebre libro Wir Kindern vom Bahnhoff Zoo del 1978 di Christiane F., Christiane Vera Felscherinow, pubblicato inizialmente come interviste in allegato alla rivista Stern.


Noi, i ragazzi dell zoo di Berlino, dal libro al film

Il libro che racconta l'adolescenza della protagonista, rivelando uno sconcertante scenario berlinese riguardo alla tossicodipendenza giovanile, è un bestseller internazionale e il libro più letto in Germania per 91 settimane in cima alla classifica dello Spiegel tra il 1979 e il 1981.
Nel 2013 Christiane, nel frattempo anche attiva musicista e attrice, pubblica La mia seconda vita (leggi qui la recensione): "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino si conclude con Christiane a Kaltenkirschen, nello Schleswig-Holstein, dalla nonna e lontano dal giro di amicizie. Conservatrice, la nonna adora la Baviera e porta sempre il Dirndl, il costume tradizionale bavarese. Detesta tutto quello che rappresenta Christiane: i tacchi alti e i jeans attillati, l'abitudine di fare i compiti di notte, il modo di esprimersi, le dipendenze malsane. In casa ci sono anche gli zii e i cugini. E con la zia, i rapporti non sono migliori. Quando ha il permesso di uscire, Christiane ha l'obbligo di rientrare per le nove e mezzo serali. Un cambiamento radicale rispetto alla vita berlinese. Di quel posto ama la natura, tuttavia si annoia. Nell'autunno del 1978 esce il libro e la serie di interviste pubblicate su “Stern”. La sua vita diventa di dominio pubblico. Christiane comincia a rendersi conto delle conseguenze di questo stato di cose. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, infatti, diventa presto un bestseller internazionale. Le viene proposto un apprendistato in una libreria. Nel 1980 si trasferisce ad Amburgo, dove condivide casa con musicisti noti - tra cui, i futuri Einstȕrzende Neubaten. Continua l'apprendistato in una filiale della libreria e durante il fine settimana si occupa dell'organizzazione di concerti alla Markthalle. Nel frattempo, dal libro viene realizzata la trasposizione cinematografica. Christiane vive il suo sogno americano presenziando il tour promozionale negli Stati Uniti. A Hollywood l'attende una limousine. Il soggiorno americano - come gli anni susseguenti alla consacrazione di icona giovanile di lungo corso - è costellato da incontri e curiosi incroci con molte celebrità. Alloggia allo Château Marmont su Sunset Boulevard. Anche oltreoceano l'adorano. Una mattina si sveglia in mezzo al frastuono e al viavai di ambulanze, polizia e troupe televisive. In una camera del lussuoso albergo era morto John Belushi. A New York, invece, affaccia una metropoli inquieta e stressata. Non vede l'ora di tornare a casa".

Dal libro, lettura adottata in molte scuole tedesche, è stato tratto un primo film nel 1981 per la regia di Uli Edel con Natja Brunckhorst nei panni di Christiane. Memorabile nel film la colonna sonora dei brani berlinesi di David Bowie.

Noi, i ragazzi di Berlino sarà una serie moderna con interpretazione attualizzata, informa il comunicato stampa. A dare vita ad Axel, Stella, Babsi, Detlef e Christiane un giovane cast formato da Michelangelo Fortuzzi, Lea Drinda, Lena Urzendowsky, Bruno Alexander, Jeremias Meyer e Jana McKinnon nel ruolo della protagonista. La regia è affidata a Philipp Kadelbach.



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