Kurt Cobain: niente riapertura del caso a 20 anni dalla morte

Kurt Cobain si uccideva esattamente venti anni fa: per l'occasione in molti si preparano con le iniziative di commemorazione per l'artista maledetto leader dei Nirvana, marito della rocker Courtney Lo

Kurt Cobain, leader dello storico gruppo grunge dei Nirvana, si uccideva il 5 aprile del 1994 con un colpo di fucile alla testa dopo una overdose. L'eredità effettiva che questo cantante ha lasciato al mondo del rock è ancora oggi oggetto di dibattito.

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Nirvana. Di certo i Nirvana hanno catalizzato il fermento musicale che si respirava a Seattle nei primi anni novanta, insieme ad altri gruppi come i Soundgarden. Il loro album più fortunato, "Nevermind" del 1991, è considerato da molti un inno generazionale.

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Courtney Love. Altrettanto fuor di dubbio è stato il fatto che Kurt Cobain abbia sempre vissuto la sua condizione di divo del rock come un fardello, se non come un incubo vero e proprio. Per non parlare del suo problematico matrimonio con la turbolenta Courtney Love, dal quale è nata la figlia Frances Bean.

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Complotto. E' di pochi giorni fa la notizia che, nonostante la ridda di voci sul complotto e sull'omicidio che non si è mai smorzata dal 1994, la polizia non riaprirà il caso sulla sua dipartita.

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Jim Morrison. Restano le iniziative di commemorazione per un artista morto giovane a soli ventisette anni, come molti altri: Janis Joplin, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Amy Winehouse. Un'età che molti considerano maledetta.

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