Future Film Festival: dal cinema fantasy all'animazione racconta l'evoluzione dei tempi

Cinema / Festival / News - 06 May 2017 11:45

Il Future Film Festival si svolge a Bologna. Mauxa ha intervistato il direttore Oscar Colusich.

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Il Future Film Festival si svolge fino al 7 maggio a Bologna. Fondato nel 1998 è divenuto negli anni un appuntamento necessario per comprendere l’evoluzione del cinema fantasy e d’animazione, in cui l’apporto di effetti speciali digitali è primario.

Tra i film in programma ci sono “7 Minuti dopo la mezzanotte” (“A Monster Calls”) di J.A. Bayona con Sigourney Weaver e Felicity Jones, su un ragazzo che deve affrontare un mostro immaginario (leggi l'intervista all'attore Morgan Symes); “Hitler’s Folly” di Bill Plympton, una reinvenzione di Hitler come un personaggio di Walt Disney; l’horror “When Black Birds Fly” di Jimmy Screamer Clauz, dove per essere felici non bisogna parlare con “Il Maligno”.

Abbiamo chiesto al direttore Oscar Cosulich - che dirige la manifestazione assieme a Giulietta Fara - quale sia il tema comune dei film selezionati: “Il filo rosso del festival, come sempre accade deriva dal momento particolare che il mondo sta vivendo. Noi abbiamo identificato il "personaggio" come elemento portante di ogni narrazione, e quello evidentemente c’è. Cosa narri poi il personaggio è frutto dei tempi che tra elaborazioni del lutto, bullismo e violenza dimostra che la sensibilità dei registi è stata toccata e ferita dalla realtà”.

Uno dei film “La jeune fille sans mains”, racconta di un mugnaio che vende al diavolo la sua giovane figlia in cambio di ricchezze: il diavolo chiede all’uomo di tagliare le mani alla figlia.

Il festival si è sempre distinto per gli incontri con registi o autori di effetti speciali: “Ci sono incontri con registi come Barry Purves - dice Cosulich - con tutti gli italiani di Apocalissi a basso costo, con i tecnici degli effetti speciali e dell’animazione. E con tutti gli autori dei libri presentati ogni giorno. Il festival vive degli incontri”.

D. Come avviene la selezione dei film?

Oscar Colusich. Il gruppo ristretto che gestisce il festival durante tutto l'anno (siamo quattro persone) visiona film, li chiede, li scopre, li ama e li propone per il programma”.

Visto l’argomento immaginifico, chiediamo a Oscar quale sia il suo libro preferito: “Dracula' di Bram Stoker, perché mia madre me lo ha fato leggere quando avevo dieci anni e l'ho divorato in una notte”.

Tra le sezioni inaugura nel 2016 “Il nuovo cinema fantastico italiano”, che propone titoli come “Dorme” (1994) di Eros Puglielli, “Custodes Bestiae" (2004) di Lorenzo Bianchini, “Il mistero di Lovecraft – Road to L.” (2005) di Federico Greco e Roberto Leggio, “Apollo 54” (2007) di Giornao Giulivi.

Tra le anteprime ci sarà la proiezione di “Alien: Covenant” (2017) di Ridley Scott, con una masterclass di William Gabriele della Framestore di Londra, che ha prodotto gli effetti speciali dei film “La Bella e la Bestia”, appunto “Alien”, “King Arthur”, “Guardians of the Galaxy”.

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