Cattivissimo Me 3, incontro con il cast: Arisa, Max Giusti e Paolo Ruffini

Cinema / Fantasy / News - 21 June 2017 18:45

"Cattivissimo Me 3" ha un cast vocale composto da Arisa, Max Giusti e Paolo Ruffini. Il film uscirà il 24 agosto 2017.

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Abbiamo incontrato a Roma il cast vocale di “Cattivissimo Me 3”, il film di Pierre Coffin e Kyle Balda, prodotto da Chris Meledandri e in uscita il 24 agosto 2017. A dare le voci ai protagonisti sono la cantante Arisa, gli attori Max Giusti e Paolo Ruffini.

Il cattivo Gru è stato licenziato dalla Lega anti Cattivi, e si trova in una crisi d’identità. Quando scopre di aver un fratello gemello di nome Dru, non sa se aiutarlo a seguire le orme di cattivo. In tutto ciò s’inserisce Balthazar Bratt, un uomo che vive come atteggiamenti e abbigliamento negli anni '80. Lui cerca d’impossessarsi di un diamante prezioso ed è desideroso di distinguere Hollywood. A fare da paciere è Lucy, la moglie di Gru.

Si tratta dell’ottavo film della Illumination Entertainment, che nel 2016 ha prodotto “Sing”. Per il franchise de “I minions” si tratta del terzo film: il secondo, “Cattivissimo me 2” (“Despicable Me 2”) secondo film ha incassato 970.8 milioni di dollari.

D. Come vi siete adattati a questi personaggi?

Max Giusti. La Illumination ci ha portato a vedere film per cui il padre non si addormenta mentre i figli guardano i cartoni. Per me in particolare, è il settimo anno che lavoro a questi personaggi.

Paolo Ruffini. Il film echeggia gli anni ’80, un periodo in cui con un oggetto si faceva solo una cosa. Ora con lo smartphone si realizza tutto, dai video al navigatore. In quegli anni c’era una dinamica che sembra lontanissima, ma fortunatamente di “Ritorno al futuro “ non faranno un reboot.

D. Vi siete ispirati a qualcuno in particolare per i personaggi?

Paolo Ruffini. Sì, Maurizio Seimandi. Lavorare a dei cartoni animati ti rende più responsabile verso gli spettatori, perché sai che loro saranno per la maggior parte dei bambini. In questo caso Balthazar Bratt è un cattivo perché è un frustrato, non perché ci nasce. Oggi ci si prende sul serio, invece con il cartone si può ironizzare è smontare la serietà. C’è una sorta di catarsi nel film, come era nelle opere teatrali dell’antica Grecia. Si parla di guerra, ma la guerra si combatte a colpi di dance.

Max Giusti. Ora siamo tutti bacchettoni, Gru è nato proprio di fantasia, stando giorni in sala di doppiaggio e alternando una vocalità. Non amo molto i cartoni, ma la Illumination crea opere non noiose, perché ci sono messaggi da adulti. Il mondo dei bambini ti pulisce, ti aiuta.

Arisa. Ho avuto una specie di folgorazione per il personaggio di Lucy, ascoltandolo nella versione originale. Mi sono ispirata a lei. Lei è combattuta tra la vita privata e la carriera, come molte donne di oggi: ma riesce a conciliare gli ostacoli, ad essere presente. Vocalmente il doppiaggio mi ha aiutato a trovare dei colori che non pensavo di avere.

Max Giusti. Devo dire la verità. È stato complicato, ho fatto quasi venti giorni di doppiaggio, che di solito sono molti per un film d’animazione. Ho due ruoli, ovvero sia la voce di Gru che quella del gemello Dru, il quale ha una tonalità vocali molto alte.

È previsto un nuovo film del franchise, in uscita nel 2010 e sempre scritto da Cinco Paul e Ken Daurio.

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