9JKL, Mark Feuerstein si diverte a mettere in scena la propria quotidianità ma l'idea è poco originale

Tv / News - 24 December 2017 18:00

9JKL è l'ennesimo esempio di serie tv vagamente ispirata alla vita reale dei protagonisti: da Seinfeld a Jean-Claude Van Johnson, l'elenco è interminabile. Forse per questo lo show risul

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9JKL è una sitcom statunitense creata e prodotta dai coniugi Dana Klein and Mark Feuerstein, prodotta da The Kapital Entertainment in collaborazione con i CBS Studios che ha esordito lo scorso 2 ottobre 2017. Lo show riprende uno schema già affrontato in passato, ovvero quello di mettere in scena una versione parodistica della propria vita reale: la lista è lunga, a cominciare da Seinfeld fino al recentissimo Jean-Claude Van Johnson, caricatura di Van Damme. Eppure, il mix fra realtà e finzione del piccolo schermo continua ad affascinare, se è vero che lo show sta ottenendo un ottimo gradimento. 

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La prima puntata è infatti stata vista da oltre otto milioni di telespettatori e, sebbene gli episodi successivi abbiano subito un sostanziale calo, non è mai sceso sotto i quattro milioni, tanto da far ipotizzare un rinnovo per ulteriori stagioni. Meno entusiasta la critica: su Rotten Tomatoes il valore del 15% non può far sorridere, così come il 37% di Metacritic. La ricetta è buona ma, inevitabilmente, troppo abusata; del resto, la trama non si distingue per originalità.

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Il protagonista è Josh Roberts, un attore divorziato che attraversa un periodo lavorativo difficile e decide di tornare a New York per vivere nell'appartamento adiacente a quello dei genitori mentre anche suo fratello vive nello stesso palazzo con la famiglia. La situazione di promiscuità conduce alle inevitabili nevrosi e alle gag susseguenti e ricalca, in modo piuttosto blando, il periodo realmente vissuto da Feuerstein durante le riprese dello show "Royal Pains", qualche anno fa.

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Il cast vede Mark Feuerstein nel ruolo del protagonista Josh Roberts, Albert Tsai in quello di Ian e Liza Lapira nei panni di Eve Roberts; interessante anche Elliott Gould, distintosi ne "Il lungo addio" e Linda Lavin nel ruolo dei genitori di Josh. Uno degli ultimi progetti di Gould è "Humor Me", una commedia sui luoghi comuni e sull'umorismo ebraico, diretta da Sam Hoffman in cui recitano anche Jemaine Clement, Ingrid Michaelson e Annie Potts. 

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