Sabotage, Arnold Schwarzenegger nel nuovo film sceglie la buona trama di Agatha Christie

Cinema / News - 01 October 2013 10:40

“And Then There Were None” è il romanzo di Agatha Christie da cui è tratto il film con Arnold Schwarzenegger dal titolo “Sabotage”

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Sabotage è uno dei film più attesi del 2014. Vede come protagonista Arnold Schwarzenegger, con un cast composto anche da Joe Manganiello e Sam Worthington per la regia di David Ayer e sceneggiatura di Skip Woods. 

La trama pare ordinaria: un team della Drug Enforcement Administration Agency, guidato da John Wharton sono invitati in un luogo sicuro, dove il cartello della droga può nascondere il suo tesoro. Ma il motivo della loro convocazione nel luogo sperduto è un altro, ossia la possibilità di intascare milioni di dollari di bottino. La squadra crede che il loro segreto sia al sicuro, fino a quando uno dopo l’altro cominciano ad essere assassinati da un misterioso killer.

E proprio la dicotomia tra ciò che si crede e ciò che accade ci porta ad una scrittrice magistrale della trame thriller, ossia Agatha Christie. Il film infatti presenta molte affinità con “And Then There Were None”, racconto del 1939 pubblicato per due dollari e divenuto il settimo più venduto nella storia della letteratura mondiale, con cento milioni di copie. La traduzione letterale è “E non ne rimase nessuno”, mentre quella scialba scelta per l’edizione italiana è “Dieci piccoli indiani”.

Qui otto persone, Lawrence Wargrave, Vera Claythorne, Philip Lombard, il generale John Macarthur, Emily Brent, Anthony Marston, il dottor Edward Armstrong e William Blore ricevono l’invito a raggiungere un palazzo nella Soldier Island. All’arrivo sull’isola c’è un maggiordomo e un cuoco, una coppia di sposi, Thomas e Ethel Rogers. I padroni,  Ulick Norman e Una Nancy Owen non sono presenti, ma arriveranno presto. Ogni ospite trova nella sua stanza una copia incorniciata della filastrocca \"Ten Little Soldiers\" appeso alla parete. La filastrocca inizia con “Dieci piccoli indiani andarono a cenare; uno morì soffocato e ne rimasero nove”, e dopo nove versi termina con “un indiano fu lasciato solo, uscì e si impiccò e non ne rimase nessuno”.

Gli ospiti non badano alla filastrocca, anche se contiene la previsione del loro futuro. Dopo la cena gli ospiti notano dieci figurine di soldato sul tavolo della sala da pranzo. Il primo ospite muore a causa del cianuro contenuto nel whisky, come descritto nella filastrocca, e  comincia così la spirale assassina. Intanto il mare è in burrasca e non si può lasciare l’isola, lentamente le altre nove vittime si logorano nella paura. Finiranno tutte uccise dell’esecutore, il quale vuol solo comminare loro la giusta pena. Infatti tutti gli ospiti commisero in passato un omicidio per cui non furono mai puniti, e ora l’esecutore - grande estimatore della giustizia - sta assolvendo al suo ruolo. L’esecutore si presenta solo con una lettera, firmata dal Giudice Lawrence Wargrave.

Arnold Schwarzenegger è certamente l’unico attore di Hollywood che da una trama letteraria sa trarre un film d’azione, emblema di un cinema degli anni ’70 che è più debitore di un’ottima sceneggiatura che di un budget inconcludente. Basti pensare a “Conan the Barbarian” (“Conan il barbaro”, del 1982) di cui è protagonista, e tratto dal personaggio Conan il Cimmerione che è al centro dei racconti pubblicati dallo scrittore Robert E. Howard nel 1932  nella rivista pulp Weird Tales, e che a sua volta prende spunto dai racconti del The Hyperborean cycle  di Clark Ashton Smith ammirati da Lovecraft.
Lo stesso “The Terminator” (1984) diretto da James Cameron è tratto dal racconto \"Soldier From Tomorrow\" dell’ottobre 1957, scritto da Harlan Ellison e pubblicato in Fantastic Universe. “Total Recall” del 1990, diretto da Paul Verhoeven è tratto dal racconto “We Can Remember It for You Wholesale” di Philip K. Dick e pubblicato in The Magazine of Fantasy & Science Fiction nell’aprile del 1966.

E se gli incassi testimoniano il successo di un film, vale la regola anche per “Sabotage” la cui buona trama tratta da Agatha Christie premierà il botteghino.

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