Katharine Hepburn e Cary Grant: Susanna, il film classico di Howard Hawks

Cinema / Classico / News - 26 September 2013 07:03

Hagar Wilde è l'autore del racconto da cui è tratto il capolavoro di Howard Hawks che compie 75 anni. Ma lo stesso regista depista i fatti

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Susanna ("Bringing Up Baby") di Howard Hawks usciva settantacinque anni fa, per la precisione il 25 settembre 1938. Raramente una pellicola è riuscita a mescolare ironia e velocità di azione.
La trama è quella di David Huxley (Cary Grant), professore impegnato nella ricostruzione di un brontosauro. Il giorno prima di sposare la sua segretaria incontra la facoltosa Susan (Katharine Hepburn), stravagante e anarchica, che sa subito gli rovina l’automobile. Susan alleva un leopardo di nome Baby, apparentemente sembra essere distante dall’innamorarsi di David, chiusa nella proprio intransigenza. Fino alla distruzione del brontosauro, che sancisce l’unione.

La trama. In realtà la vicenda è tratta da un racconto di Hagar Wilde, scrittore scomparso nel 1971 che al tempo della produzione del film aveva solo ventitre anni. Il racconto è pubblicato nel 1935 nella rivista eclettica Collier, fondata nel 1888 da Peter Fenelon Collier. La rivista ha come linea editoriale quella del giornalismo investigativo, e la stessa riforma sociale che propone ben si concilia con un racconto - come quello di Wilde - che propone un’emancipazione della donna ed una involuzione dell’uomo. Negli studios hollywoodiani si opzionano spesso articoli di giornali al fine di poterne ricavare film, e così avviene per il racconto del giovane Wilde. Il primo a leggere il racconto è il regista Howard Hawks, e comincia a ridere così ad alta voce che vuole subito trasporlo sullo schermo. La RKO acquista i diritti cinematografici nel mese di giugno per mille dollari, e Hawks lavora  brevemente con Wilde sul trattamento del film. Ma Hawks vuole apportare dei cambiamenti: nel testo David e Susan sono impegnati, lui non è uno scienziato e non c'è un dinosauro da ricostruire con la clavicola intercostale. Susan ha però sempre l'obiettivo di catturare la pantera nel deserto Connecticut, con l'aiuto della canzone preferita dal felino “I Can't Give You Anything but Love, Baby".

Hawks esigente di sceneggiature calibrate alla perfezione assume Dudley Nichols per lavorare al copione, uno sceneggiatore che ha già  lavoro con il regista John Ford. A Wilde viene affidato il compito di sviluppare  i personaggi e gli elementi comici dello script, mentre Nichols si occupa  della storia e della struttura. Hawks lavora con i due scrittori durante l'estate del 1937, giungendo ad uno script di 202 pagine. Wilde e Nichols scrivono  diverse bozze insieme. Nel copione c’è anche una scena in cui David e Susan dichiarano il loro amore reciproco, ma Hawks durante le riprese la taglia

Intanto l’ideatore Wilde nel 1938 scrive un’altra sceneggiatura assieme a Dudley Nichols. Con Cary Grant e  Howard Hawks lavora a “Ero uno sposo di guerra” (“I Was a Male War Bride”), per poi sceneggiare “Il fantasma” (1945). Ma ciò non gli garantisce fama né soldi, dal momento che nel 1971 muore senza denaro  al Motion Picture Country Home. 

Sembra che il suo destino viaggi con quello del film: Susanna nonostante il costo proibitivo di 1.096.796. dollari ne incassò solo 1,1. Tanto che la Hepburn venne etichettata come "veleno al botteghino", anche se la critica la osannò da subito. Le stesse vicende strampalate della trama pare si ripercuotano nella sua distribuzione nonché nella ricostruzione delle fonti del film. Lo stesso Hawks in un’intervista ha affermato: “Ho comprato un breve racconto scritto da una ragazza. Ho detto alla ragazza di presentarsi, e lei non sapeva nulla di cinema”.

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