Emma Marrone e Marco Bocci, sboccia il sentimento e se son rose fioriranno

Daily / News - 29 May 2013 09:37

La cantante usa il popolare proverbio italiano per confidare agli amici la sua grande felicità: dopo la burrascosa fine del fidanzamento con Stefano De Martino ed un anno di singletudine, è finalment

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Emma Marrone e Marco Bocci. Coppia da favola che sembra spiccare il volo. Cupido è stata Maria De Filippi, ch'era al corrente del debole nutrito dalla cantante salentina per il bell'interprete di “Squadra Antimafia” ed ha propiziato l'incontro con Marco, ospite d’onore e giudice aggiunto di “Amici” nella sesta puntata del talent registrata ad inizio maggio. Adesso la rivista settimale d'evasione “Chi”, diretta da Alfonso Signorini, dopo aver rivelato l'intesa fra i due VIP nella scorsa uscita, ha uno scoop magnifico per il nuovo numero: le foto delle prime tenerezze che la coppia ha cominciato a scambiarsi. Baci e carezze che fanno sognare i fans. Perché Emma e Marco sono davvero un modello da applaudire: belli, bravi e carismatici.

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Foto di Emma Marrone

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Gli scatti su “Chi” sono stati realizzati giovedì scorso e raccontano una serena cenetta romana fra innamorati, in un ristorante al Testaccio, seguita da una sosta in un locale situato davanti al Colosseo. Immagini esclusive di una gioia ritrovata per la Marrone, reduce malconcia di una sofferta love story con il ballerino Stefano De Martino, che l'ha lasciata per Belén Rodríguez con la quale recentissimamente ha avuto anche un bambino: il piccolo Santiago. Emma ci era rimasta parecchio male, com'è del tutto comprensibile. Chissà che le parole del secondo singolo contenuto nel suo ultimo album, “Schiena”, non siano riferite proprio al periodo drammatico che  ha subito a causa di quell'abbandono? La canzone s'intitola “La mia felicità” ed è colma di tristezza per una relazione al capolinea. “Sento solo che una storia si è esaurita come l'estate, una penna, una matita che sul foglio bianco, non scrive più”, canta la Marrone.

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“Ma tu cosa ne sai del tempo che si porta via distratto tutto quello che ai quanta amarezza, la mia felicità volevo viverla, volevo viverla” dice il ritornello di “La mia felicità” e quando, in una strofa, Emma intona le parole “E mi guardi come se non mi conoscessi come i furbi spesso guardano noi fessi... noi fessi” pare davvero di sentirla urlare tutto lo sgomento ed il dolore per la delusione patita da Stefano. Ormai però si tratta di roba vecchia. Ora si gira pagina: c'è Marco!

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